Affari Europei
Commissione Ue verso sanzioni a Sky Uk e ai giganti di Hollywood

La Commissione europea ha accusato formalmente oggi il gruppo televisivo Sky britannico e i sei principali studi cinematografici di Hollywood di avere stipulato contratti che danneggiano i consumatori europei in quanto impediscono a un utente di Sky Uk di vedere i suoi programmi al di fuori del territorio britannico e dell'Irlanda.
La messa in stato di accusa puo' precedere l'imposizione di una multa, a meno che le aziende in questione non si adeguino alle norme Ue o dimostrino di essere nel giusto. Bruxelles ha da tempo avviato una vera e propria crociata contro quello che in gergo si chiama "geo-blocking" cioe' la limitazione geografica imposta dalle emittenti televisive a pagamento per la fruizione dei loro programmi. In tal modo si riduce la concorrenza in Europa, dal momento che chi vive, per esempio, in Italia o in Germania non puo' abbonarsi a canali al di fuori del territorio nazionale.
Sky Italia, Sky Germania, Canal Plus in Francia e altre emittenti di pay-tv sono soggette a indagini Ue per lo stesso motivo per cui oggi Sky Uk e' stata messa in stato di accusa. Le major di Hollywood (Disney, NBC Universal, Paramount Pictures, Sony, Twentieth Century Fox e Warner Bros) avrebbero obbligato Sky Uk a impedire la fruizione all'estero dei suoi canali, e quindi dei prodotti della majors, secondo l'accusa della commissaria Ue per la concorrenza, Margrethe Vestager. "I consumatori europei vogliono vedere le tv a pagamento che preferiscono a prescindere da dove vivono o viaggiano nell'Ue," ha detto Vestager, secondo quanto si legge in una nota dell'Esecutivo Ue pubblicata oggi.