Affari Europei
Elezioni, per Bruxelles Gentiloni é un ottimo premier

Le elezioni politiche si avvicinano e a Bruxelles sperano tutti che dopo il voto l'incarico venga confermato a Gentiloni, sorretto da una grande coalizione
Se Jean Claude Juncker potesse esprimere un desiderio vorrebbe che in Italia l'attuale panorama politico-istituzionale fosse congelato per i prossimi cinque anni. Paolo Gentiloni al governo, Padoan all'Economia, Matteo Renzi segretario del Pd, con Lega Nord e Movimento 5 Stelle all'opposizione.
Una Italia che torna a crescere silenziosamente
La situazione in cui Gentiloni opera non é semplice visto che l'economia ancora non si é ripresa del tutto, la disoccupazione, specie giovanile, continua ad essere un grande problema e il debito pubblico é un fardello difficile da levarsi. Eppure il premier ha due carte da giocarsi: l'economia che cresce costantemente, anche se poco, e gli sbarchi di migranti che si sono fermati.
Gentiloni piace a Bruxelles
Ma perché Gentiloni piace alle Istituzioni europee, piú di Renzi o di Berlusconi? Le ragioni sono varie, riassumibili in una immagine: Gentiloni non ha mai concesso una intervista da quando é premier. Come dire: io lavoro e lo faccio in silenzio, lascio ad altri il chiacchiericcio della politica. Una linea che piace a Bruxelles, abituata ad avere a che fare con leader prodighi in dichiarazioni.
L'insidia del voto nel 2018
Eppure tra meno di un anno l'Italia sará chiamata a votare e per Bruxelles le incognite sono molte. Prima di tutto c'é quella rappresentata da Movimento 5 Stelle e Lega Nord, che l'Europa vorrebbero rottamarla (anche se negli ultimi tempi i toni hard si sono smorzati). Nel Centrodestra non é ancora chiaro chi abbia la leadership, anche se le elezioni in Sicilia sembrano confermare un asse FI-Lega-FdI. Oggi il Corsera pubblica un retroscena dando Antonio Tajani futuro premier in caso di vittoria del Centrodestra. Ipotesi ancora peregrina visto che il diretto interessato ha sempre smentito e difficilmente lascerebbe il posto da presidente del Parlamento europeo (con tutto quello che ne consegue in fatto di onori e stabilitá) per andare a Palazzo Chigi.
Il Partito democratico in subbuglio
E poi c'é il Partito democratico. Renzi da segretario ha il diritto di essere il candidato alle elezioni Politiche per diventare premier. Ma a Bruxelles temono che la sua candidatura sia troppo divisiva e spacchi il Centrosinistra. Meglio allora Gentiloni che pur essendo un renziano della prima ora é anche uno che ha una storia politica ben piú lunga, sa dialogare con tutti ed é rispettato.