Affari Europei
Grecia, la crisi fa volare i Bitcoin. In un mese valore su del 400%

Se il piatto piange, almeno la moneta virtuale ride. Banche chiuse, crisi interminabile e spettro Grexit. In questo panorama fatto di preoccupazione c'è qualcuno che festeggia. Sono i Bitcoin, il cui valore è andato alle stelle. La chiusura delle banche, i limiti ai prelievi bancomat, l’estrema difficoltà ad operare acquisti online per i controlli sui conti collegati agli account, stanno infatti facendo lievitare le operazioni in Bitcoin in territorio greco.
Considerata uno dei nuovi beni rifugio il Bitcoin nella sua breve storia ha mostrato aumenti di valore in corrispondenza delle varie crisi economiche mondiali. E' già successo nel 2013 in corrispondenza della crisi di Cipro quando prima del collasso bancario il valore del Bitcoin è aumentato di dieci volte.
Ora i greci fanno incetta di questa valuta virtuale, o criptovaluta, per procurarsi liquidità e per progettersi in caso di un’eventuale Grexit, che svaluterebbe drammaticamente il loro potere d’acquisto. Il valore dei Bitcoin in Grecia è aumentato di 400 volte tra maggio e giugno e i depositi in bitcoin si sono quadruplicati arrivando a un valore medio di 700 euro. Bitpay, una delle maggiori piattaforme di pagamento in Bitcoin, ha chiarito tramite un messaggio su Twitter di aspettarsi un salto fra i 610 a 1250 dollari in caso di uscita dell'uscita dall'euro da parte della Grecia.