Grecia, il Papa appoggia Tsipras: "La crisi? Colpa dei suoi predecessori" - Affaritaliani.it

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Grecia, il Papa appoggia Tsipras: "La crisi? Colpa dei suoi predecessori"

"I governanti greci che hanno portato avanti questa situazione di debito internazionale hanno una responsabilita'. Con il nuovo governo greco si e' avuta una revisione, un po' giusta". Lo ha detto Papa Francesco sulI'aereo che lo ha riportato a Roma da Asuncion. "Mi auguro - ha confidato ai giornalisti che viaggiavano con lui - trovino una strada per una soluzione del problema greco e anche una strada di sorveglianza per non ricadere anche in altri Paesi nello stesso problema. Questo ci aiuti ad andare avanti perche' quella strada dei prestiti, dei debiti alla fine non finisce mai".

Rispondendo a Stefania Falasca di Avvenire, il Papa ha poi aggiunto: "certamente sarebbe semplice dire la colpa e' soltanto di questa parte". In merito, Francesco ha anche ricordato che "c'era un progetto nelle Nazioni Unite, qualcuno per il quale un paese puo' dichiararsi in bancarotta, che non e' lo stesso del default. Era un progetto delle Nazioni Unite non so come e' andata. E' solo una cosa che ho sentito, forse non l'ho capita bene, ma se una impresa puo' fare una dichiarazione di bancarotta, ma perche' un paese non puo' farlo? Cosi' si va in aiuto dagli altri: questi erano i fondamenti di quel progetto. Ma debbo ammettere che personalmente ho una grande allergia all'economia perche' papa' era ragioniere e quando non finiva il lavoro in fabbrica, lo portava a casa e stava la domenica su quei libri, in quei tempi dove i titoli si facevano in gotico, e io vedevo papa' e mi veniva l'allergia.... Dunque non capisco bene".