Affari Europei
Polonia, una deputata scrive a Juncker: "Il suo alcolismo rovina l'Ue"

Strappo totale tra la Polonia e l'Ue. Una deputata polacca scrive a Juncker: "Sei un alcolizzato, getti discredito sull'Europa intera"
LA DEPUTATA POLACCA A JUNCKER: "SEI ALCOLIZZATO"
"La sua dipendenza dall'alcol è un problema per l'Europa intera". E' quello che ha scritto, su Facebook, la deputata polacca Krystyna Pawlowicz, sostenendo che Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha una "dipendenza dall'alcol". Una questione seria che secondo la parlamentare di Varsavia è "un problema per l'intera comunità europea", "inaccettabile alla luce delle norme culturali universali".
SOTTO ACCUSA IL PISOLINO DI JUNCKER DA PAPA FRANCESCO
Pietra dello scandalo è il 'pisolino' schiacciato da Juncker durante l'audizione da Papa Francesco a Roma, in occasione delle celebrazion i per i 60 anni dei Trattati di Roma. In alcune foto, si vede il presidente della Commissione Ue appisolarsi sulla sedia. Un episodio stigmatizzato da una parte della stampa polacca, con un sito che è arrivato a titolare "Juncker Druncker".
"JUNCKER OFFENDE E GETTA DISCREDITO SULL'UE"
Un comportamento, secondo la deputata della Camera bassa polacca, nelle file del partito euroscettico 'Diritto e Giustizia', che "getta discredito sui cittadini degli Stati membri dell'Ue" e "li offende". Da qui, la richiesta della Pawlowicz a Juncker di "prendersi un momento per riflettere sui recenti eventi e cambiare il modo in cui esercita i suoi doveri". "Nell'attuale difficile situazione internazionale, nel mezzo di una crisi della Ue stessa, una posizione importante come la presidenza della Commissione europea dovrebbe essere nelle mani di qualcuno capace di controllarsi", ha concluso.
RAPPORTI TRA POLONIA E BRUXELLES COMPROMESSI
Da tempo i rapporti tra Varsavia e Bruxelles sono tesi, a partire dalla gestione della crisi dei migranti. La Polonia era tra coloro che avevano fatto pressioni per le dimissione di Juncker in seguito al risultato del referendum sulla Brexit. Una tensione che ha registrato un nuovo picco, di recente, con la conferma del polacco Donald Tusk alla guida del Consiglio europeo, nonostante l'opposizione di Varsavia.