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Ultimo aggiornamento: 12:09

Banca Ifis e BEI: 200 milioni per sostenere le farmacie italiane, focus su imprenditoria femminile e coesione

Benedetto (Banca Ifis): "Le farmacie, che accompagniamo con Banca Credifarma, specializzata in questo settore, forniscono accesso a primari servizi di prossimità e rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la collettività"

di Redazione Corporate

Banca Ifis e BEI presentano un piano da 200 milioni per finanziare le farmacie italiane, con focus su imprenditoria femminile e territori svantaggiati

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca Ifis rafforzano la loro collaborazione con un nuovo accordo da 200 milioni di euro, finalizzato a sostenere l’accesso al credito per le farmacie italiane, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e alle aree geografiche meno sviluppate. L’intesa, firmata da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, e Rosalba Benedetto, Vicepresidente di Banca Ifis, segna un ulteriore passo nel sostegno al tessuto produttivo nazionale, valorizzando il ruolo sociale e sanitario delle farmacie.

Il progetto prevede una linea di credito da 100 milioni concessa dalla BEI a Banca Ifis, suddivisa in due contratti da 50 milioni ciascuno. A questa somma si aggiunge un impegno equivalente da parte di Banca Ifis, che porterà il plafond complessivo a 200 milioni di euro. I finanziamenti saranno erogati tramite Banca Credifarma, società del gruppo Banca Ifis specializzata nel supporto alle farmacie.

Un elemento chiave dell’accordo è il sostegno all’imprenditoria femminile: almeno 60 milioni di euro del plafond saranno riservati a farmacie guidate da donne o caratterizzate da pratiche inclusive che promuovano l’occupazione femminile. Il finanziamento potrà essere destinato, ad esempio, ad attività in cui il 51% del capitale è detenuto da donne, oppure in cui la direzione tecnica sia affidata a una professionista.

L’iniziativa punta inoltre a rafforzare la coesione territoriale, destinando risorse anche alle farmacie situate in regioni meno sviluppate, contribuendo così alla riduzione del divario economico tra i diversi territori italiani. Si tratta del primo finanziamento della BEI interamente dedicato al settore farmaceutico italiano, e al tempo stesso del sesto accordo sottoscritto con Banca Ifis a partire dal 2019. Con quest’ultima operazione, l’ammontare complessivo degli investimenti congiuntamente sostenuti dalle due istituzioni raggiunge quota 800 milioni di euro.

Supportare le PMI significa rafforzare l’intero sistema economico, e quando questo sostegno favorisce l’imprenditoria femminile, diventa anche uno strumento di crescita sociale e inclusione”, commenta Gelsomina Vigliotti.  “Con questo accordo, confermiamo la nostra vicinanza alle piccole e medie imprese italiane e l’impegno a supportare la parità di genere e l’imprenditoria femminile. Le farmacie, che accompagniamo con Banca Credifarma, specializzata in questo settore, forniscono accesso a primari servizi di prossimità e rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la collettività. Questo accordo suggella il nostro pluriennale percorso insieme ad una delle massime istituzioni europee, quale è la BEI, che ha sempre messo le tematiche ESG al centro delle proprie iniziative con l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile della nostra economia”, dichiara Rosalba Benedetto, Vicepresidente di Banca Ifis