Affari Europei
Quote migranti, Spagna e Austria nicchiano. Parigi e Berlino: ne accoglieremo 20mila
L'Unione europea cercherà di raggiungere un accordo definitivo sulla redistribuzione di 40,000 richiedenti asilo da Italia e Grecia in un incontro ministeriale a Bruxelles il prossimo 20 luglio. Lo ha annunciato il ministro degli esteri, con delega all'immigrazione, del Lussemburgo, Jean Asselborn, il cui paese detiene al momento la presidenza Ue.
Parlando al termine di una riunione informale dei ministri degli interni Ue a Lussemburgo, Asselborn ha detto che i ministri hanno raggiunto un accordo sulla ricollocazione di 20,000 rifugiati dai paesi di origine, ma necessitano un nuovo incontro per finalizzare l'intesa sui 40,000 richiedenti asilo da redistribuire da Italia e Grecia.
"Abbiamo fatto dei progressi ma alcuni paesi forniranno le loro cifre nei giorni a venire", ha detto il ministro dell'interno francese, Bernard Cazeneuve. Parlando insieme al suo omologo tedesco, il ministro francese ha confermato che la Francia intende farsi carico del numero di rifugiati richiesto dalla Commissione, cioe' intorno ai 9,000. I tedeschi hanno annunciato di voler prendere circa 12,000 rifugiati. Mancano ancora i numeri di Spagna e Austria, secondo fonti diplomatiche, mentre gli altri paesi avrebbero fornito le loro cifre.
Intanto l'Oim ha fatto sapere che hanno toccato quota 150mila i migranti che, nel 2015, hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l'Europa. Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni più di 1.900 persone hanno perso la vita in mare. Quasi tutti coloro che si sono imbarcati sui barconi sono approdati in Italia, dove si contano quest'anno circa 75mila arrivi, e in Grecia, dove i migranti sbarcati sono 77mila.