Cristiano Ronaldo contro un portiere robot, chi la spunta in questo duello futuristico?

Cristiano Ronaldo contro un avversario mai visto prima: non un difensore, non un portiere umano, ma un robot guidato dall’intelligenza artificiale. È questa la sfida surreale e futuristica che sta facendo il giro del web, in un video diventato virale nel giro di poche ore.

Il portiere robot è stato creato da Mark Rober, ex ingegnere della NASA e oggi uno dei divulgatori scientifici più popolari al mondo. Il suo esperimento? Mettere alla prova uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi contro una macchina programmata per parare rigori con precisione millimetrica.

Il robot, una sagoma meccanica dotata di sensori laterali ad alta velocità, è in grado di calcolare traiettorie in tempo reale, prevedere l’impatto del pallone e reagire in frazioni di secondo. In altre parole: un muro tecnologico quasi impossibile da superare.

Ronaldo in difficoltà contro l’IA

Nei primi tentativi, Cristiano Ronaldo appare sorpreso. I suoi tiri, di solito letali, vengono neutralizzati uno dopo l’altro. La macchina copre porzioni di porta in modo impressionante, anticipando il movimento del pallone come se potesse “leggere nel pensiero” del fuoriclasse portoghese.

Il campione sorride, si concentra, cambia angolo, potenza, traiettoria. Ma il robot continua a respingere.

Per diversi tentativi sembra davvero che l’intelligenza artificiale abbia la meglio sull’intelligenza umana.

Il gol all’ultimo tiro

Poi, finalmente, CR7 riesce a segnare. Con un tiro preciso, chirurgico, che trova l’unico punto scoperto. La rete si gonfia e Ronaldo esulta come se avesse segnato in una finale di Champions League.

L’espressione dice tutto: anche per uno dei migliori calciatori della storia, battere un robot non è affatto scontato.