Omicidio di camorra a Ponticelli: muore un affiliato al clan De Luca Bossa

La vittima, Bruno Solla detto Tatabill’, è stata colpita a bordo di uno scooter da due sicari in auto che hanno aperto il fuoco senza lasciare scampo al 59enne

Di Redazione Cronache
Cronache

Omicidi di camorra a Napoli: la faida tra clan continua

La periferia orientale di Napoli teatro dell’ennesimo scontro tra clan. Nel quartiere Ponticelli, zona che suggella il sodalizio camorristico De Luca Bossa, si è consumato un agguato che è costato la vita a uno dei “pezzi da novanta” della zona. Si tratta di Bruno Solla, conosciuto nell’ambiente camorristico come “Tatabill’ “, tra gli affiliati più noti del clan che porta il nome della prima “donna boss” detenuta con il regime 41bis: Teresa De Luca Bossa, conosciuta come “Lady Camorra”. Questo omicidio è un altro tentativo di riprendere piede nel territorio da parte di due clan storici rivali: la famiglia D’amico (detti Fraulella) e la famiglia De Micco (detti Bodo).

Sembra infatti che ci siano proprio i De Micco dietro la sparatoria di Solla. Il 59enne era stato arrestato a novembre 2021 dopo un inseguimento che gli era il regime di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Napoli, poi tramutatosi in arresto, per resistenza a Pubblico Ufficiale e inosservanza delle prescrizioni a cui era sottoposto. Suo fratello “Totore ‘o sadico” era stato già ucciso nel 2016 per non aver ceduto alle richieste di estorsione dei De Micco nella piazza di spaccio che amministrava all’epoca.

Nonostante il tempestivo intervento in ambulanza del 118, il camorrista è deceduto presso l’ospedale del Mare, dove era stato portato in codice rosso. Sull'accaduto sono in corso indagini da parte dei poliziotti del commissariato Ponticelli e della Squadra Mobile. La pista più accreditata sembrerebbe collegare questo avvenimento ai due omicidi di Pasquale Manna e di Federico Vanacore,  rispettivamente lo scorso 2 marzo e 6 febbraio, entrambi vicini ai De Micco.  

 

Tags:
camorraclande luca bossade micconapoliomicidio