Orsa Ji4, l’Ue dà l'ok all’abbattimento: “È previsto, ma a certe condizioni"

L'Unione europea entra nel dibattito sull'opportunità di abbattere l'orsa Jj4: "La vita umana è al primo posto, ma le autorità devono valutare ogni caso a sè"

Di Redazione Cronache
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Orsa Jj4, l'Ue sull'abbattimento richiama la direttiva Habitat

Il caso dell’Orsa Jj4, “colpevole” di aver aggredito e ucciso il giovane runner Andrea Papi nei boschi di Caldés, in Trentino, continua a infiammare il dibattito. Sotto la geografia di continui elementi e posizioni che non trova un assestamento, giunge anche la posizione dell’Unione europea. In proposito, un portavoce della Commissione ha dichiarato che:  “La direttiva europea Habitat prevede la possibilità per le autorità nazionali di autorizzare la cattura o uccisione di esemplari di specie protette, a determinate condizioni, anche nell'interesse della salute e della sicurezza pubblica”. In realtà, la posizione dei piani alti di Bruxelles però non è esattamente a sfavore dell’animale selvatico, non a caso è da molto tempo che vengono messe in campo numerose politiche di ripopolamento dei grandi predatori. 

Il portavoce della Ce: "La legislazione Ue concilia la convivenza tra uomo e bestia"

Certo, il portavoce ha poi ribadito l’assunto insindacabile che “la protezione della vita umana è e rimane la prima priorità. L'attacco di un orso all'uomo è un evento molto raro, ma resta tragico quando si verifica” e in merito non ha mancato di esprimere le proprie condoglianze ad amici e parenti di Andrea Papi. Detto questo, il funzionario europeo precisa: “Le autorità degli Stati membri responsabili della gestione della fauna selvatica dispongono degli strumenti adeguati per valutare ogni singolo caso e adottare misure preventive o reattive appropriate”. In questo discreto ma fermo richiamo alle responsabilità e alle valutazioni da parte di chi amministra un territorio connotato dalla presenza di animali selvatici “potenzialmente pericolosi”, il portavoce ha poi sentenziato: “La legislazione dell'Ue sulla natura offre alle autorità nazionali un quadro di riferimento per garantire sia la sicurezza delle persone che la conservazione delle specie selvatiche protette”.

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Orsa Jj4, cosa prevede l'Unione Europea 

Riguardo invece le tanto invocate misure di contrasto al verificarsi di episodi tragici come questo, è stato aggiunto: “Le misure pertinenti comprendono la sensibilizzazione e l'informazione delle persone che entrano nelle aree frequentate dagli orsi; la corretta gestione dei rifiuti e la rimozione degli attrattori alimentari per gli orsi; squadre di emergenza specializzate per affrontare tempestivamente gli esemplari problematici che mostrano un comportamento potenzialmente pericoloso”. Il portavoce ha poi concluso: “La coesistenza con i grandi carnivori si è dimostrata possibile, ma richiede misure precauzionali ed è un processo continuo per garantire la sicurezza delle persone e la protezione dei mezzi di sussistenza. La Commissione ha sempre sostenuto gli Stati membri nei loro sforzi per migliorare lo stato di conservazione dei grandi carnivori protetti, - e aggiunge: “sull’orsa Jj4 non abbiamo nessuna informazione specifica, oltre quanto pervenutoci dagli organi di stampa”; dunque si riservano di pronunciarsi ulteriormente.

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