Banco Bpm vara un polo pagamenti con Fsi, vale oltre 2 mld. Nuova partnership

Nasce così il secondo player nazionale del settore. I dettagli sulla maxi-operazione e gli obiettivi

di Redazione Economia
(Fonte immagine: Imagoeconomica) 
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Banco Bpm, ecco cosa c'è dietro alla partnership con Fsi

Dall'accordo tra Banco Bpm e Fsi nasce il secondo player nazionale del settore dei pagamenti, l'operazione finanziaria ha un valore stimato in 2 miliardi. "La partnership - scrive in una nota la banca di piazza Meda - porterebbe alla creazione di un colosso, interamente controllato da operatori italiani. Bpm intende conferire le proprie attività nel business della monetica a Fsi, con riconoscimento di un corrispettivo misto per cassa e in azioni comportante benefici anche in termini di capitale".

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Nel dettaglio, - prosegue la nota - è prevista la contestuale sottoscrizione di un accordo distributivo che permetterà a Banco Bpm di "preservare i livelli commissionali running (circa 140 milioni di euro nel 2022) e di sfruttare tutto il potenziale di valorizzazione - quantificabile in oltre 2 miliardi di euro in termini di NPV - in un settore ad alto potenziale di crescita in termini di volumi e di ricavi". Il fondo attraverso Bcc Pay batte Nexi e Worldline ed è a un passo dall’aggiudicarsi la monetica del gruppo guidato da Giuseppe Castagna. L’obiettivo è creare quindi un polo interamente italiano dei pagamenti.

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