Ferrari sfreccia, boom di utili (+29%). Ma il Cavallino scivola in Borsa

La casa automobilista di Maranello chiude il primo semestre del 2023 con ricavi e utili in forte crescita

di Redazione Economia
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Ferrari brilla nei conti, volano utili e ricavi. Riviste al rialzo le stime per il 2023

Ferrari chiude il primo semestre del 2023 con un utile netto di 631 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra gli altri dati i ricavi salgono del 17% a 2,903 miliardi di euro, le consegne di auto crescono del 4% a 6956 unità. Il gruppo ha rivisto al rialzo le stime di ricavi e utili per azione.

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Tra gli altri dati il margine operativo lordo sale del 30% a 1,126 miliardi di euro, il risultato operativo è di 822 milioni con un +30%, l'utile netto per azione passa da 2,66 a 3,46 euro (+30%). La generazione di free cash flow industriale è di 138 milioni di euro. Nel solo secondo trimestre i ricavi aumentano del 17% a 1,474 miliardi, il Mol sale del 32% a 589 milioni, l'utile netto cresce del 33% a 334 milioni di euro.   

I conti Ferrari corrono sempre più veloci. Il commento

Nonostante una leggera flessione nelle consegne, la quale mancava dal terzo trimestre 2020,  Ferrari continua a sorprendere gli investitori grazie alla sua capacità di determinazione dei prezzi e alla sua marginalità. Il margine lordo è salito al 50,7%, rispetto al 47,4% dell'anno scorso, e il margine EBIT è salito a un livello record del 30%. Questi risultati hanno sostenuto la corsa del titolo, che da inizio anno ha già registrato un impressionante +47%, rispetto al +22% di BMW e +19% di Porsche.

La società ha inoltre rivisto al rialzo la propria guidance, grazie al suo mix di prodotti e al miglioramento dei ricavi da attività di racing. Il management è entusiasta dei numeri, sebbene la reazione in borsa degli investitori sia ancora timida in un contesto di vendite giornaliere globali. 

Ferrari si conferma in pole position nel mercato delle auto sportive, nonostante i timori di recessione. La società è ben posizionata per continuare a crescere nei prossimi anni, forte della sua gamma di nuovi prodotti (si veda  Ferrari Purosangue alla 296 GTS e Daytona SP3) cosi come di una reputazione di leader nel settore delle auto sportive.

*Gabriel Debach - Italian market analyst di eToro,

La guidance per il 2023 viene rivista al rialzo, informa una nota, sulla base di ipotesi che riguardano il miglioramento dei ricavi da attività di racing, un mix prodotto "molto positivo" e personalizzazioni migliori delle attese iniziali. I ricavi sono quindi attesi a 5,8 miliardi di euro circa, contro i 5,7 delle stime precedenti, mentre il margine sul Mol del 38% invariato sarà di 2,19-2,22 miliardi, contro i 2,13-2,18 precedenti. L'utile diluito per azione salirà da 6-6,2 euro a 6,25-6,4 euro.

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Ferrari, l'Ad Vigna: "Risultati finanziari eccezionali"

"Il secondo trimestre si è chiuso con dei risultati finanziari eccezionali, contraddistinti da elevata marginalità. Le consegne nel periodo riflettono un ricco mix prodotti, mentre continuiamo a gestire un portafoglio ordini molto forte in tutte le aree geografiche. La decisione di rivedere al rialzo la guidance è stata sostenuta in particolare da un contributo delle personalizzazioni sorprendente”. Lo ha affermato l’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna, commentando i risultati. “L’innovazione - aggiunge - è al centro di Ferrari e continua a trainare la nostra crescita e risultati, come l’indimenticabile vittoria a Le Mans".

Scivolone in Borsa

Ma nella giornata dei conti, la casa automobilistica non brilla ugualmente in Borsa e cede sul campo l'1,2%.

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