Sinistra Italiana: "Alleanza larga in Lombardia? Confronto sui contenuti"

Regionali 2023, la nota di Sinistra Italiana: "Lodevole l'iniziativa del sindaco Sala con i sindaci, ma serve un confronto serio sui contenuti"

Sinistra italiana
Milano

Sinistra Italiana: "Alleanza larga in Lombardia? Confronto sui contenuti"

Lo scorso giovedì 27 ottobre, a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha incontrato i sindaci delle principali città della Regione Lombardia per discutere delle prossime elezioni regionali. Sullo stesso tema, il prossimo sabato, si terrà l’assemblea regionale del Partito Democratico che deciderà per un’alleanza più ampia possibile che tenga insieme M5S e Terzo Polo. Sinistra Italiana lombardia commenta: "Questi ultimi due: uno latita dopo gli avvenimenti che hanno portato alle elezioni politiche del 25 settembre; l’altro pone incomprensibili pretesti per bloccare la costruzione di un'ampia alleanza democratico progressista".

Prosegue la nota: "Sinistra Italiana, fin da prima delle elezioni politiche, ha partecipato alle trattative per la creazione di un’area più ampia possibile di alleanze. Ritiene perciò lodevole l’iniziativa del Sindaco Sala ma pone l’accento sulla necessità di un confronto serio a livello politico sui contenuti che starebbero alla base della coalizione politica che dovrà contendersi la guida della Lombardia alle prossime regionali".

Matteucci: "Interpellare i partiti per costruire quell'ampia alleanza necessaria"

«Lodevole la riunione intorno a un tavolo dei sindaci delle principali città lombarde ma non dimentichiamoci che questi ricoprono delle cariche elettive e che portano avanti la loro azione politica partendo da ambiti locali e su prospettive prettamente basate sulla loro situazione politica. – commenta Paolo Matteucci, coordinatore regionale di Sinistra Italiana – I partiti, che invece stanno dietro alle maggioranze che hanno eletto questi sindaci, incarnano domande politiche più generali e, trattandosi della Lombardia, che hanno un diretto impatto anche con gli equilibri di governo nazionale. Da questi, perciò, bisogna partire per costruire quell'ampia alleanza necessaria per poter contendere il governo della Regione Lombardia.»

Magni: "Serve una coalizione che sia riconosciuta come alternativa"

«Bisogna prima aver chiaro su cosa si intende definire una coalizione che abbia davvero la possibilità di essere riconosciuta alternativa e vincente agli occhi dei cittadini lombardi. – commenta Tino Magni, neoeletto Senatore per Sinistra Italiana – Deve essere il merito politico a porre le fondamenta di essa perché solo così è possibile trovare un’intesa sui contenuti per un programma di governo credibile.»    

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