Natalità, asse tra Meloni e il Papa: “Famiglia? Soluzione, non problema”

Papa Francesco e la premier Meloni sono intervenuti agli Stati generali della natalità

di redazione politica
Papa Francesco riceve la Presidente Meloni agli Stati Generali della natalita' a Roma
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Meloni e papa Francesco a evento natalità, in dono pianta di fico

Una pianta di fico in dono a papa Francesco e alla premier Giorgia Meloni. E' questo il regalo consegnato ai due ospiti della mattinata agli Stati generali della natalità. Meloni è intervenuta dal palco e dopo di lei ha parlato Papa Francesco. Al termine, tra la premier e il papa, c'è stata una calorosa stretta di mano. Entrambi hanno poi ricevuto il saluto di alcuni bambini. 

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Meloni al Papa, contro denatalità faremo la nostra parte

"Vincere l'inverno demografico, ha detto il Papa, è combattere qualcosa che va contro le nostre famiglie, la nostra patria, contro il nostro futuro. Santità, noi amiamo le nostre famiglie, amiamo la nostra patria, crediamo nel nostro futuro e faremo fino in fondo la nostra parte". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che concludendo il suo intervento agli Stati generali della natalità, si è voltata verso Papa Francesco, seduto sul palco, rivolgendosi direttamente lui. 

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Papa: la famiglia non e' il problema ma la soluzione

"Bisogna cambiare mentalita': la famiglia non e' parte del problema, ma della sua soluzione. E allora mi chiedo: c'e' qualcuno che sa guardare avanti con il coraggio di scommettere sulle famiglie, sui bambini, sui giovani?". Lo ha detto Papa Francesco parlando agli Stati Generali della Natalita'.

"Non possiamo accettare che la nostra societa' smetta di essere generativa e degeneri nella tristezza. Non possiamo accettare passivamente che tanti giovani fatichino a concretizzare il loro sogno familiare e siano costretti ad abbassare l'asticella del desiderio, accontentandosi di surrogati privati e mediocri: fare soldi, puntare alla carriera, viaggiare, custodire gelosamente il tempo libero", ha aggiunto.

"Tutte cose buone e giuste quando rientrano in un progetto generativo, che dona vita attorno a se' e dopo di se'; se invece rimangono solo aspirazioni individuali, inaridiscono nell'egoismo e portano a quella stanchezza interiore che anestetizza i grandi desideri e caratterizza la nostra societa' come societa' della stanchezza! Ridiamo fiato ai desideri di felicita' dei giovani! Ognuno di noi sperimenta qual e' l'indice della propria felicita': quando ci sentiamo ripieni di qualcosa che genera speranza e riscalda l'animo, e viene spontaneo farne partecipi gli altri. Al contrario, quando siamo tristi ci difendiamo, ci chiudiamo e percepiamo tutto come una minaccia".

Papa: metter su famiglia sforzo solitario e titanico

I giovani "vivono un clima sociale in cui metter su famiglia si sta trasformando in uno sforzo titanico, anziche' essere un valore condiviso che tutti riconoscono e sostengono. Sentirsi soli e costretti a contare esclusivamente sulle proprie forze e' pericoloso: vuol dire erodere lentamente il vivere comune e rassegnarsi a esistenze solitarie, in cui ciascuno deve fare da se'". 

Papa: solo i ricchi possono permettersi i figli 

"Solo i piu' ricchi possono permettersi, grazie alle loro risorse, maggiore liberta' nello scegliere che forma dare alle proprie vite. E questo e' ingiusto, oltre che umiliante".

 

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