Lesbiche, marcia su Roma: protesta per i diritti sui certificati di nascita

La manifestazione indetta per protestare contro la cancellazione delle madri non gestanti dai certificati di nascita dei propri figli

Roma

Le lesbiche assediano Roma. Per protestare e far valere i propri diritti. Domani, giovedì 3 agosto, alle 18 in largo Giovanni XXIII ci sarà la manifestazione contro la cancellazione delle madri non gestanti dai certificati di nascita dei propri figli.

In piazza

Associazione Lesbica Femminista Italiana (Alfi), Arcigay Rete Donne Transfemminista, Arcigay Modena "Matthew Shepard" & Lesbiche Bologna, in collaborazione con Differenza Lesbica Roma e Arcigay Roma, hanno organizzato una manifestazione per protestare contro la cancellazione delle madri non gestanti dai certificati di nascita dei propri figli. Come fanno sapere gli organizzatori, domani, gioved, alle ore 18, la protesta che sarebbe dovuta svolgersi in viale delle Belle Arti 2 davanti all’Ambasciata della Repubblica Italiana presso la Santa Sede che per ragioni di sicurezza non è stata concessa, si terrà in Largo Giovanni XXIII, Roma.

Manifestazioni in tutta Europa

"Le lesbiche italiane manifesteranno, così come già avvenuto e come avverrà nei prossimi giorni nella altre città europee: Parigi, Bruxelles, Lisbona, Marsiglia, Alicante, Porto, Lione, Nizza, Londra, Berlino e Dublino, per condannare le azioni del governo a danno dei diritti genitoriali delle madri italiane ancora considerate 'non conformi' rispetto alla norma sociale e di Stato - proseguono gli organizzatori - #lesbiansaremotherstoo anche nello Stato estero del Vaticano, dove le minoranze sessuali non sono mai state trattate con rispetto. Unitevi al sit-in per dare eco alla voce resistente delle madri lesbiche italiane e dei genitori dello stesso genere che non saranno più riconosciuti legalmente come tali".

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