Lo sguardo libero

La vignetta sul Fatto/ Ancora una volta la donna è colei che tradisce

Di Ernesto Vergani

La sorella della premier non è responsabile delle idee del marito

L’onore e la reputazione di ciascun cittadino sono inviolabili

La satira è un privilegio della democrazia, in particolare per la sua facoltà sia di evidenziare e criticare fatti, anche andando oltre la verità, che di prendere di mira il potere, ridimensionandolo, dimostrando che di esso non bisogna avere paura.

La vignetta pubblicata sul Fatto Quotidiano – che raffigura la sorella della premier Giorgia Meloni, nonché moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, nell’occhio del ciclone per via delle sue affermazioni sulla natalità, a letto con una persona di colore alla cui domanda (“E tuo marito?), lei risponde: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica” -  è lì lì per superare i limiti entro cui  la satira è consentita:  la sorella della presidente del Consiglio non è un personaggio pubblico, ha diritto alla riservatezza, non c’entra nulla con le prese di posizione del marito e  l’ onore e la reputazione di ciascun cittadino sono inviolabili. Più di tutto, colpisce il sessismo…  ancora una volta la donna rappresentata come colei che tradisce.