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BOATS: Pif al debutto su Deejay Tv regala un gioiello

Deejay Tv si conferma la rete più innovativa del momento: dopo L'Isola di Adamo ed Eva il mercoledì e Hotel da incubo la domenica, il lunedì alle 23.15 sul canale 9 va in onda BOATS – Based On A True Story, un ciclo di docu-film realizzati ogni settimana da un diverso videomaker.
A presentare i filmati in maniera per nulla invadente Pif. A differenza de Il testimone questa volta i video non sono i suoi, quindi eccolo ricoprire il ruolo di garante per nuovi talenti.
Davvero molto bello il primo docu-film: Liberi tutti, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma 2015 e realizzato dal regista Luca Rea, classe '71, ha raccontato “l'avventurosa storia delle tv private in Italia”, come recita il sottotitolo. Si tratta di un periodo effettivamente quasi dimenticato nel quale il Programma nazionale – l'attuale Rai1 – cessa di essere l'unico canale televisivo del piccolo schermo e con una sentenza della Corte Costituzionale del 1976 vengono messe in vendita le frequenze. Inizia una corsa all'oro che vede spuntare come funghi tante tv locali con la complicità di volti noti: ecco Enzo Tortora alla presentazione di Firenze Libera, un giovane Giancarlo Magalli sulla romana GBR che pronuncia una battuta greve su Amanda Lear, Pippo Baudo in una diretta fiume per inaugurare Antenna Sicilia, Claudio Lippi che riceve una telefonata molesta a Telemilano 58. Barbara d'Urso inanella una papera dopo l'altra sulla tv isolana. E poi tanti spogliarelli.
Paradossalmente, la Rai inizia a soffrire la presenza di queste piccole emittenti, soprattutto dal punto di vista tecnologico: quando viene ritrovato in via Caetani il cadavere di Aldo Moro, è la GBR di Giovanni del Piano a mostrare la salma in televisione. La tv di Stato dovette fare i conti con pesanti cineprese. L'emittente romana poteva contare sulle telecamere.
Non potevano mancare la Superclassifica Show di Maurizio Seymandi – una videocassetta veniva inviata a piccole emittenti che la trasmettevano nello stesso momento – e la cronaca dell'avvento di Silvio Berlusconi con la Fininvest, che divorò tante piccole tv locali. Tra le testimonianze in un documentario di ottima fattura Jocelyn, Pippo Baudo e Maurizio Costanzo. Insomma, al debutto Pif ci regala un gioiello. La settimana prossima tocca alla storia d'amore di due transessuali.