Aquileia ospita il cinema e l'archeologia - Affaritaliani.it

Cinefestival

Aquileia ospita il cinema e l'archeologia

Aquileia Film Festival
Rassegna internazionale del cinema archeologico

FILM, CONVERSAZIONI, LIBRI

Cinema, archeologia e divulgazione scientifica con grandi ospiti

Anteprima al Visionario di Udine con il film “I predatori del tempo” di Adolfo Conti e conversazione-intervista con l’archeologo Daniele Manacorda e Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva

La sesta edizione dell’Aquileia Film Festival, organizzato dalla Fondazione Aquileia, Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto, Archeologia Viva in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Aquileia, si è presentata in anteprima al cinema Visionario di Udine. 

La serata si è aperta con la proiezione del film “I predatori del tempo” di Adolfo Conti, vincitore dell’edizione 2014 del Festival che ci svela le trame del traffico illecito di opere d’arte, un traffico criminale di proporzioni incredibili, secondo solo a quello della droga ed è proseguita con la conversazione-intervista condotta da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva con Daniele Manacorda, uno dei più importanti archeologi italiani, ordinario di Metodologia della ricerca archeologica all’Università Roma Tre. Ha diretto vari scavi archeologici stratigrafici specialmente a Roma, in Puglia e in  Toscana ed ha organizzato l’allestimento di alcuni nuovi musei e parchi archeologici (Roma-Crypta Balbi, Piombino-Populonia, Narni) e si è occupato spesso di temi riguardanti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Ad Aquileia il Festival partirà mercoledì 29 luglio alle 21.00 e ancora una volta piazza Capitolo si trasformerà per tre giorni in una sontuosa sala a cielo aperto e Aquileia diventerà palcoscenico per i protagonisti della ricerca e della divulgazione scientifica.

«Nella programmazione della Fondazione – sottolinea Antonio Zanardi Landi, presidente della Fondazione Aquileia -  l'Aquileia Film Festival è diventato, negli anni, uno degli eventi che ha registrato il gradimento sempre crescente del pubblico, senza dubbio favorito anche dall'incomparabile scenario in cui esso si svolge, dominato dal magnifico complesso basilicale. La formula vincente è coniugare la proiezione dei più avvincenti prodotti cinematografici su tematiche storico-archeologiche e l'incontro dal vivo con personaggi di assoluto rilievo del mondo dell'archeologia». 


Un tuffo nel passato della più antica città sommersa al mondo, la scoperta delle tombe congelate dei guerrieri sciti nelle steppe della Mongolia, le prime civiltà peruviane, i segreti degli scriba e, per celebrare il centenario della Grande Guerra, i preziosi ritrovamenti degli archeologi tra le postazioni austro-ungariche a Punta Linke (3632 m) nel parco dello Stelvio: questi i temi dei film in concorso. «Quest'anno saranno nostri ospiti la direttrice del Museo di Vetulonia Simona Rafanelli accompagnata dal jazzista internazionale Stefano “Cocco” Cantini, il filologo e storico Luciano Canfora, e, per il terzo anno consecutivo, Alberto Angela.

«Rispetto agli anni scorsi – sottolinea Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia – inoltre abbiamo ritenuto di ampliare l'evento con due novità: l'anteprima al cinema Visionario di Udine il 29 maggio con la lectio di Daniele Manacorda e l'allestimento, durante la tre giorni del Film Festival, di uno spazio dedicato all'editoria del settore archeologico, che siamo convinti possa incontrare l'interesse del pubblico".

Il 29-30-31 luglio a partire dalle 21.00 verranno proiettati in piazza Capitolo, davanti alla maestosa basilica dei patriarchi, cinque documentari scelti tra i capolavori della produzione internazionale a tema archeologico, storico, etnologico. Ancora una volta il pubblico sarà l’unico giudice dei film in concorso, tutti doppiati in italiano, e decreterà con il proprio voto il vincitore del Premio Aquileia, un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli. Nell’intervallo tra i film, riproponendo la fortunata formula degli anni precedenti, troveranno spazio “sul muricciolo” davanti al battistero le conversazioni - intervista di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, con studiosi, scrittori e grandi divulgatori scientifici per far scoprire al pubblico la bellezza del sapere con un linguaggio semplice e accattivante.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito e, in caso di pioggia, le proiezioni si svolgeranno nella Sala Romana affacciata su piazza Capitolo (capienza 240 posti: assegnazione posti con ritiro del numero a partire dalle 19.00 all’ingresso della Sala Romana)
.

Per informazioni e aggiornamenti sui film in concorso, sugli ospiti delle tre serate e sugli eventi collaterali, potete consultare il sito www.fondazioneaquileia.it, la nostra pagina facebook e iscrivervi alla mailing-list.
Info-line: ufficiostampa@fondazioneaquileia.it  e 3475422876
Tutte le informazioni:  www.fondazioneaquileia.it 
                                            facebook/fondazioneaquileia


QUANDO
29-30-31 luglio ore 21.00
DOVE
piazza Capitolo, Aquileia
in caso di pioggia: sala Romana (piazza Capitolo): capienza 240 posti: assegnazione posti con ritiro del numero a partire dalle 19.00 all’ingresso della Sala 
SPAZIO LIBRI
29-30-31 luglio ore 11.00-23.00 a cura di Arbor Sapientiae, sala Romana (piazza Capitolo)
INFO

ufficiostampa@fondazioneaquileia.it  e 3475422876
www.fondazioneaquileia.it 
facebook/fondazioneaquileia
INGRESSO GRATUITO


PROGRAMMA FILM E CONVERSAZIONI

Mercoledì 29 luglio - ore 21,00

Pavlopetri. Un tuffo nel passato
Nazione: Inghilterra
Regia: Paul Olding
Durata: 50’
Anno di produzione: 2011
Produzione: BBC in collaborazione con ZDF & ARTE, Doclab GmbH

Porto fiorente che dominava il Mediterraneo, almeno 2 millenni or sono Pavlopetri fu misteriosamente sommersa dalle acque. Scoperta nel 1967, costruita su un “porto naturale” sulle coste meridionali della Grecia, è la più antica città sommersa nel mondo, fondata all'alba della civiltà occidentale. Le sue fondazioni, le tombe e i resti dei suoi templi si sono preservati intatti sotto le acque calme fino al giorno d'oggi.

CONVERSAZIONE CON SIMONA RAFANELLI E STEFANO”COCCO”CANTINI

Simona Rafanelli, direttice del Museo Civico Archeologico di Vetulonia e il jazzista di fama internazionale Stefano “Cocco” Cantini danno vita a un affascinante esperimento che restituisce “voce e suono” a quella che poteva essere la musica degli Etruschi e ci regalano un originale approccio alla ricerca e alla divulgazione scientifica.

I dominatori delle gelide steppe

Nazione: Francia
Regia: Cédric Robion
Durata: 52’
Anno di produzione: 2013
Produzione: AGAT films & Cie
Consulenza scientifica: Pierre-Henri Giscard

Nelle gelide steppe degli Altai, una spedizione archeologica franco-mongola sta per scavare la tomba di un guerriero orientale scita morto 2300 anni fa. Il tipo di sepoltura molto profonda in combinazione con le estreme condizioni ambientali parrebbero indicare che gli archeologi si troveranno di fronte alle tombe congelate più antiche del pianeta, facendo fare passi da gigante alla nostra conoscenza della storia più antica della civiltà sciita.


Giovedì 30 luglio – ore 21,00

Il Perù millenario: una storia inesplorata

Nazione: Spagna
Regia: José Manuel Novoa
Durata: 52’
Anno di produzione: 2012
Produzione: Explora Films

Quattro millenni prima degli Incas e dell’arrivo dei conquistadores, le Ande e la costa settentrionale furono la culla della prime civiltà peruviane. Questo è il cosiddetto “periodo formativo”: cominciarono a sorgere i santuari, che divennero presto centri culturali dove si davano nozioni di agricoltura e di meteorologia alle genti provenienti da ogni dove. Alcune culture raggiunsero sorprendenti livelli di sviluppo tecnologico.


CONVERSAZIONE CON LUCIANO CANFORA

Storico del mondo antico e filologo italiano, docente di filologia latina e greca, profondo conoscitore della cultura classica, è autore di importanti studi sulla storia antica e su quella contemporanea. Ci presenterà il suo ultimo libro “Augusto figlio di Dio” svelandoci le strategie e le trame di Ottaviano, il fondatore dell’Impero.


Lo Scriba che dipinge

Nazione: Francia 
Regia: Bernard George
Durata: 52’ 
Anno di produzione: 2013
Produzione: Caroline Roussel, Arturo Mio, Louvre  
Consulenza scientifica: Guillemette Andreu-Lanoë Les films du Louvre: civilisation et archéologie

Le più belle opere dell’Antico Egitto, pitture, bassorilievi, edifici e statue svelano in questo film il segreto di come furono realizzate dai semplici tratti a penna di coloro che erano chiamati gli «scriba dei contorni».

Venerdì 31 luglio – ore 21,00

Punta Linke – La memoria

Nazione: Italia 
Regia: Paolo Chiodarelli
Durata: 68’
Anno di produzione: 2014
Produzione:  SAP società Archeologica, Soprintendenza Beni Architettonici Archeologici Provincia Autonoma Trento

Il drastico ritiro in questi ultimi decenni delle masse glaciali lascia in luce le testimonianza della prima guerra mondiale sulle alte quote delle Alpi: il caso straordinario di Punta Linke sul versante trentino del Parco dello Stelvio dove gli scavi archeologici hanno recuperato testimonianze preziose a rischio di rapida scomparsa.

CONVERSAZIONE CON ALBERTO ANGELA

Paleontologo, divulgatore scientifico, scrittore e giornalista, autore di numerosi libri e conduttore di programmi televisivi cult, quali Superquark, Passaggio a Nord Ovest e Ulisse - il piacere della scoperta. Con il suo stile inconfondibile ci presenterà il suo ultimo libro “I tre giorni di Pompei” svelandoci i dettagli della più grande tragedia dell’antichità.


Assegnazione del Premio Aquileia al film più gradito al pubblico