Cronache

Amd: con certificazione diabetologi assistenza di qualità

 

Roma (askanews) - L'Associazione Medici Diabetologi guarda al futuro e, prima in Italia, ha ottenuto per i suoi specialisti una certificazione delle abilità e competenze di alcuni profili professionali in area diabetologica, da parte di un ente accreditato, terzo e indipendente per garantire ai pazienti diabetici un'assistenza ancora più appropriata e di qualità e, al contempo, dare un contributo all'efficientamento e alla sostenibilità del sistema sanitario.Nicoletta Musacchio, presidente della Fondazione AMD: "Il compito di una società scientifica è quello di fare degli identikit, di trasportare i professionisti nell'era moderna, abbiamo voluto approfondire questo tema e andare ad identificare con sistemi di validazione, con criterio scientifico e metodologico molto serio e per nulla autoreferenziale, quelle che erano le attività moderne più specifiche e migliori che ci potessero fare ottenere migliori risultati sugli 'outcomes' di salute. Abbiamo creato un percorso validato e abbiamo creato questo 'Core Curriculum Competence' che identifica le attività specialistiche oggi necessarie per essere un bravo diabetologo e che legano fortemente agli 'outcomes'. Su questo abbiamo creato questo modello di certificazione e pensiamo di essere davvero all'avanguardia e di aver creato un percorso innovativo e sicuramente molto utile". Al progetto ha collaborato anche Accredia, l'Ente Unico nazionale di accreditamento, designato dal governo italiano ad attestare competenza, indipendenza e imparzialità degli organismi di certificazione. Filippo Trifiletti, direttore generale Accredia: "Per la prima volta dei medici, quindi una professione sanitaria, fortemente regolamentata, chiedono una certificazione di parte terza sotto accreditamento. E' una novità assoluta in un campo che è fortemente presidiato dal ministero della Salute che ha dato il suo benestare perché riconosce che può essere utile un intervento 'ad adiuvandum' per garantire meglio la professionalità dei medici".Tutte le conoscenze teoriche, le abilità pratiche e le competenze specifiche della professione dei diabetologi sono diventate vere e proprie Prassi di Riferimento, e pubblicate sul sito UNI, l'Ente Italiano di Normazione. Elena Mocchio, Responsabile Divisione Innovazione di Uni: "E' un documento che sicuramente potrà apportare dei contributi in termini di qualità delle prestazioni fornite dai professionisti. Uni da quasi cento anni pubblica documenti tecnici, standard di riferimento che forniscono dei requisiti di qualità, sicurezza rispetto a differenti tematiche e nel caso specifico stiamo parlando di professionisti che operano nell'ambito medico, quindi sicuramente un grande vantaggio per tutti i pazienti avere dei documenti tecnici di riferimento per garantire la qualità delle prestazioni".