Cronache

Un libro in un giorno si può, parola di campione di memoria

 

Milano, (askanews) - Per aggiudicarsi il titolo di International Master of Memory ai Campionati mondiali di memoria nel 2013 è riuscito a memorizzare tra le altre cose un numero di almeno 1.000 cifre in meno di un'ora. Matteo Salvo ha fatto della sua memoria monster una professione ma giura che è solo una questione di tecnica e allenamento: "Il segreto è che bisogna avere un metodo, quando leggiamo continuiamo a farlo sillaba per sillaba è come dire, dopo aver imparato ad andare in bici senza le rotelle continuare a mantenerle perchè quelle rotelle diventano un limite".Col suo sesto libro sulle tecniche di apprendimento rapido, Come leggere un libro al giorno in libreria dal 24 novembre, Salvo suggerisce un metodo di apprendimento che è radicalmente diverso da quello a cui ci hanno abituati sui banchi di scuola"L'esempio che faccio di solito è come andare per funghi. Ci sono quelli che scandagliano il bosco come Pacman ma se uno sa dove crescono i funghi va sotto alcune piante e si sposta in un certo modo. Ecco il libro è la stessa cosa, i punti chiave non sono messi in punti casuali".Di solito, suggerisce Salvo, questi punti sono all'inizio o alla fine del paragrafo, in genere sottolineati da alcune parole come importante, in sintesi che invitano il lettore a prestare attenzione ai concetti chiave. E' chiaro però che qui il gusto di leggere un romanzo non c'entra:"Il piacere della lettura non c'è, è una lettura di apprendimento non è di un romanzo, vogliamo imparare. E' come un atleta che si prepara per la corsa: un conto è correre un conto è andare a passeggio".E dire che il metodo che Matteo Salvo ha messo a punto nasce dai suoi fallimenti universitari:"Tutto questo nasce da una profonda frustrazione che vivevo all'università: avevo sostenuto soltanto 7 esami in 3 anni studiando tanto, avevo fatto il classico e poi mi ero iscritto a ingegneria meccanica per la passione per le moto ma non andavo avanti e questo crea una enorme frustrazione".Di lì ha iniziato a mettere a punto un metodo di studio più fruttuoso che alla fine lo ha portato alla laurea in ingegneria rimasta però nel cassetto.