Spettacoli

Al via Musicultura, festival nel segno di ripartenza della musica

 

Macerata, 18 giu. (askanews) - Nello splendido scenario dell'Arena neoclassica dello Sferisterio di Macerata, si apre la XXXII edizione di Musicultura, il primo festival della canzone popolare e d'autore con il pubblico, dopo lo stop dovuto alla pandemia. I circa 1.200 posti disponibili in base alle disposizioni a contrasto di Covid-19, sono già esauriti da tempo. Un segno di ripartenza per l'intero paese.La due-giorni live, venerdi 18 e sabato 19 giugno, è condotta da Enrico Ruggeri, al terzo anno consecutivo al festival e da Veronica Maya, alla sua prima volta a Musicultura. Enrico Ruggeri: "Nulla è partito se non riparte la musica. Musicultura è un bel segnale, in un posto meraviglioso, un diverso approccio alla nuova musica. Sono felice di essere qua per la terza volta". "Speriamo che le istituzioni abbiano lo stesso entusiasmo che hanno i musicisti e che non siano come spesso sono state una controparte". Cresce intanto la curiosità per indovinare le forme che assumeranno sul palco le performance dei numerosi ospiti i quali, come è consuetudine della manifestazione, sono sollecitati a proporre set artistici particolari. Altrettanta attesa c'è per vedere all'opera gli otto vincitori del prestigioso concorso".Sul palco si alternano i Subsonica, Ermal Meta, Marisa Laurito, Irene Grandi, La Rappresentante di Lista. Otto i giovani finalisti che si sfideranno sul palco. Alla finale accedono in quattro; il vincitore si aggiudicherà un assegno da 20mila euro per concerti e attività di promozione musicale.Il direttore artistico Ezio Nannipieri: "E' un messaggio di fiducia, di speranza, che stiamo uscendo da un periodo molto difficile. Cercheremo su questo palco di trovare il giusto equilibro tra il ritorno alla gioia e alla speranza ma anche il rispetto di quello che è successo".