Coronavirus

Meno screening durante la pandemia. Aumento dei decessi inevitabile

Secondo oncologi, cardiologi ed ematologi la mortalità dei pazienti non covid aumenterà esponenzialmente

 Aumento di mortalità per tutti i pazienti non covid, questo l'allarme lanciato da oncologi, cardiologi ed ematologi. In oncologia l'aumento della mortalità è già scritta, ha evidenziato Francesco Cognetti, presidente Foce. "Un'analisi che confronta il gennaio-maggio 2019 con lo stesso periodo del 2020, in termini di screening, quindi di diagnosi precoce, ci dice che sono circa 3.953 adenomi avanzati rilevati di meno. E quindi questi adenomi che non sono stati diagnosticati diventeranno tumori". Non solo, "si stima - ha continuato lo specialista - che ci saranno diagnosi tardive di almeno 600 casi di cancro al colon-retto. Per il 
cancro della cervice sono 1.665 le diagnosi precoci mancati rispetto all'anno precedente, come si stima una perdita di 2.000 casi di tumori della mammella. La diagnosi tardiva quindi comporterà un aumento di mortalità per questi tumori". Un aumento di decessi, già calcolati negli Usa, "di circa 10mila pazienti in più all'anno. E in Gran Bretagna si è calcolato il 16% in più di mortalità di tumori del colon e un 10% in per i tumori della mammella", conclude Cognetti sottolineando l'obiettivo di Foce di offrire ai decisori politici l'expertise dei medici a tutela dei propri pazienti.