A- A+
Coronavirus
Covid, il 18 marzo e quei morti bruciati a Bergamo: i dubbi sulle cremazioni

Un anno fa a Bergamo una fila di automezzi dell’esercito trasportava i primi morti verso il forno crematorio. Era il 18 marzo e quella scena commosse il mondo, monatti – non più turpi ma gentili – trasportavano i cadaveri non più al Lazzaretto ma verso l’inceneritore, fuori regione. Non ci sono più posti nei cimiteri, quindi cremiamoli: senza l’ultimo saluto, senza l’ultimo occhio d’un figlio o d’una madre e senza un conforto religioso. Già, anche le Chiese erano chiuse. I supermercati aperti con file kilometriche all’esterno, Chiese chiuse. Abbiamo assistito anche a questo, alla fine della piètas. È dai tempi di Antigone che noi occidentali ci prendiamo cura dei defunti, soprattutto durante guerre e pestilenze, ma ci son voluti Conte e Speranza per abrogare con atti amministrativi il rispetto che si deve ai cadaveri.

Fino ai primi di aprile la cremazione era stata “suggerita” dal governo non solo per contenere le capienze cimiteriali ma anche per evitare nuovi contagi, quindi furono raccolte regolarmente - così si dice - le autorizzazioni dei famigliari per la pratica crematoria. La Legge n. 130/2001 prevede che la cremazione è lecita solo per atto di volontà del defunto (non necessariamente scritta ma anche espressa oralmente ai propri familiari) ovvero su decisione del coniuge, o, in difetto, dei parenti più prossimi. Possibile che tutti, ma proprio tutti, abbiano espresso regolarmente una tale autorizzazione?

In realtà nessuno ha voluto fare luce su questa vicenda, servirebbe infatti che i parenti delle vittime - o chiunque abbia un interesse ad agire – la presentazione di una istanza di accesso agli atti di cui alla Legge n. 15/2005. Ci ha provato una volta una farmacista bergamasca, ma poi non si è saputo più nulla. La verità è che il governo ha voluto in questo modo evitare le autopsie, dalle quali sarebbero emerse non solo le reali ragioni dei decessi (magari non tutti a causa della Covid-19) ma soprattutto i farmaci somministrati e il modus operandi delle prime settimane. “  

Iscriviti alla newsletter
Tags:
18 marzobergamocontecovidcremazionisperanza





in evidenza
Annalisa, ecco Sinceramente all'Arena di Verona: esibizione ipnotica. Video

La cantante stupisce i fan

Annalisa, ecco Sinceramente all'Arena di Verona: esibizione ipnotica. Video


in vetrina
Milano, in Galleria arriva Tiffany & Co: aggiudicato il negozio ex Swarovski

Milano, in Galleria arriva Tiffany & Co: aggiudicato il negozio ex Swarovski


motori
Nissan lancia Townstar Evalia ideale per famiglie e professionisti

Nissan lancia Townstar Evalia ideale per famiglie e professionisti

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.