Coronavirus
Iss: "Morte per Covid? Numeri sballati. I dati sono sovrastimati del 10%"


La distinzione dei morti "per il virus" e "con il virus". Le vittime non sono 161 mila ma molte meno
Iss scopre i dati sballati. Morte Covid in Italia, 16mila vittime di altro
Il Coronavirus in Italia e nel mondo continua a far paura. Preoccupa la situazione in Asia in particolare a Shanghai in Cina alle prese con un durissimo lockdown imposto dal governo a causa della diffusione della variante Omicron 2. Intanto analizzando i certificati di morte per Covid in Italia emerge un dato clamoroso. L'analisi - si legge sul Corriere della Sera - redatta dall’Istat, in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità, che ha analizzato le cause dei decessi partendo dalla certificazioni compilate dai medici svela che i numeri sono sballati. L’indagine si ferma a febbraio 2022, ma dà lo spaccato di quello che è accaduto.
Il geriatra dell’Iss Graziano Onder - spiega al Corriere - che nove certificati su dieci "attribuiscono al virus la causa direttamente responsabile del decesso». In una scheda su dieci la «morte è dovuta ad altre cause, tra le quali le più rappresentate sono le malattie del sistema circolatorio e i tumori», puntualizza Onder. Dunque è possibile, aggiunge Onder, che nel confronto con l’Europa l’Italia abbia una sovrastima di circa il 10% di morti Covid. Abbiamo appena raggiunto le 161.336 vittime, contabilizzate dal sistema di sorveglianza del ministero della Salute su dati forniti dalle Regioni ma circa 16 mila decessi sarebbero avvenuti «con» il Covid e non «per» il Covid.