Vaccini, in Italia 1,2 mln sono fermi. Uno su 4 è inutilizzato nei frigoriferi - Affaritaliani.it

Coronavirus

Vaccini, in Italia 1,2 mln sono fermi. Uno su 4 è inutilizzato nei frigoriferi

Circa 1,2 mln di dosi sono ferme. Colpa delle Regioni lumaca. Su tutte Liguria e Calabria

Vaccini, in Italia 1,2 mln sono fermi. Uno su 4 è inutilizzato nei frigoriferi

L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia. Aumentano i contagi giornalieri e preoccupa l'incremento dei recoveri in ospedale, specie in terapia intensiva. Resta drammatico il numero dei morti, sempre in tripla cifra ormai da mesi. Per questo i vaccini assumono un'importanza vitale. L'approviggionamento in Italia risulta lenta, solo 4,7 milioni di dosi cosegnate. Ma a far paura è anche la lentezza - si legge sul Messaggero - di alcune Regioni lumaca. Questa era la fotografia effettuata dal ministero della salute alle 9 di ieri mattina: 3,5 milioni quelli somministrati fra prima e seconda dose. Questo significa che ogni quattro fiale, una è ferma nei frigoriferi. Al ministero non sono sorpresi più di tanto. "Le case produttrici ci hanno riservato brutte sorprese ed è bene che le Regioni abbiano scorte per tutelare chi è in attesa della seconda dose", dice Giovanni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute.

Sulle scorte (e dunque sulla velocità di vaccinazione) - prosegue il Messaggero - alcune Regioni riservano sorprese amarissime. Fra le grandi, la Campania ha usato ben l'82% dei suoi vaccini. La Calabria e la Liguria sembrano invece marciare al passo della lumaca avendo somministrato appena il 60 e al 61% della dosi disponibili. Al centro Italia mentre il Lazio ha mantenuto come scorta il 23 per cento delle fiale, l'Umbria (ma anche la Sardegna) ne ha bloccato il 35%. Il caso della Liguria è forse quello più clamoroso. Questa Regione ha il record degli ultraottantenni e poiché il virus li colpisce più forte questa fascia di popolazione ha ricevuto più vaccini di altre Regioni. A Genova sono arrivate fino a ieri mattina 148.000 dosi, di fatto una fiala ogni 10 abitanti ma solo 90.000 liguri, un fortunato ogni 15 abitanti, hanno ricevuto una somministrazione.