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Costume
Camere look, Maria Elena Boschi in abito botticelliano. FOTO - VIDEO

Nel secondo giorno di votazioni per i presidenti delle Camere Maria Elena Boschi ha scelto un abito che è stati definito "botticelliano": eccola in aula a Montecitorio mentre vota e parla con altri espondenti del Pd indossando un abito intero a fiori.

Camera: i look dei parlamentari nel loro primo giorno

 

Prevalgono outfit seri e colori scuri tra i deputati alle prese con il loro primo giorno a Montecitorio. Tra gli uomini il completo grigio va per la maggiore mentre, tra le donne, e' il tailleur nero il look preferito. A portare un po' di colore alla Camera ci pensa Nichi Vendola con una sciarpa viola fantasia annodata al collo, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, con una cravatta rosso fuoco abbinata a un completo grigio chiaro e Pierluigi Bersani con una cravatta fantasia con richiami dorati. Tra le donne spiccano gli outfit di Maria Elena Boschi che abbina al suo completo nero e sottogiacca bianco ricamato una decollete' tacco 12 nude look e una borsa rosso bordeaux che si intona con il rossetto; elegantissima l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che per il primo giorno di questa 18esima legislatura, indossa una blusa a rombi bianchi e neri e un pantalone scampanato. Look serio ma con una punta di colore per Maria Stella Gelmini che ha optato per un dolcevita bianco e un foulard verde acqua annodato al collo. In bianco anche Giorgia Meloni che ha scelto un look black and white. Tra le poche donne che hanno scelto la gonna c'e' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ne indossa una asimmetrica al polpaccio con stivali di pelle nera. Tra i look piu' sportivi c'e' quello di Renata Polverini che, dopo essere inciampata in una buca, si vede costretta a portare tutore e stampelle e per necessita' indossa scarpe basse. 

 

Camere, Renato Brunetta arriva per primo

 

Eccolo il primo giorno di scuola della 18esima legislatura. Ore 10.30: Renato Brunetta è il primo a entrare nell'emiciclo. Piu' 'lesti' i deputati del centrodestra, insieme a quelli M5s. Piu' 'comodo' l'afflusso sui banchi del Pd. Foto di gruppo, selfie, strette di mano e pacche sulle spalle, oggi seduti 'a piacere' - le postazioni saranno assegnate in seguito - ma rispettando la 'zebratura' politica, da destra a sinistra rispetto al punto di vista della Presidenza. Nel look domina, ovviamente, il blu-grigio. Dimenticate spigati siberiani e fustagni di altre stagioni. Stilosissimi anche i banchi M5s.



Camera, debuttano volti nuovi. I commessi: "Saremo rigorosi"



Oggi debuttano alla Camera tanti volti nuovi e per molti di loro e' come il primo giorno di scuola. Si aggirano spaesati in Transatlantico, si guardano intorno, cercano di capire le 'regole del gioco'. I commessi di Montecitorio sono vigili e pronti a guidare i neodeputati alla prime armi. Niente foto, niente selfie o riprese con il telefonino. "Oggi saremo rigorosi, dobbiamo indirizzare i neodeputati", dichiara con il sorriso un'assistente parlamentare. Anche per i giornalisti regole severe: obbligatorio mostrare il tesserino di riconoscimento per evitare confusioni visti le molte new entry.



Camere: foto in Transatlantico, grillino richiamato da commessi



Mancano pochi minuti alle 11, il Transatlantico si sta svuotando quando un deputato del M5s chiede a un collega di scattargli una foto con l'iPad per immortalare il suo ingresso per la prima volta nell'emiciclo di Montecitorio. E' Andrea Mura, del Movimento 5 Stelle, sardo e orgoglioso di esserlo. Per il suo primo giorno ha scelto un look che salta agli occhi: un completo grigio chiaro, con ricamato sul taschino la bandiera della Sardegna con i quattro mori e il colletto con i ricami tipici della sua terra. Scattata la foto, e un Assistente parlamentare della Camera si avvicina subito e ricorda al deputato che e' vietato dal regolamento. Lui alza le spalle e allarga un sorriso che contagia anche l'assistente parlamentare. Andrea Mura, skipper cagliaritano di 53 anni che si siedera' a Montecitorio tra le fila dei Cinque Stelle, mostra orgoglioso gli articoli di giornale che lo citano, le sue foto mentre e' in barca a vela e si vanta di essere uno dei pochi - ancora in vita - ai quali e' stata dedicata un'opera d'arte raffigurante una vela in ferro alta 2 metri e 80 che si trova nella darsena del porto di Cagliari.



Senato: debutto Renzi tra caffè amaro e battute. "Zitto 2 anni"



Il senatore Matteo Renzi si infila inosservato nell'aula del Senato, senza passare dalla stanza delle registrazioni dove lo attendono i giornalisti. Prende posto sullo scranno tra Francesco Bonifazi e Teresa Bellanova per ascoltare il discorso di Giorgio Napolitano, presidente pro tempore dell'Aula del Senato. A discorso terminato va a prendere un caffe' in buvette. O, almeno, ci prova. Perche' attorno a lui si crea immediatamente una calca con pochi precedenti tra le mura di questo Palazzo che lo stesso Renzi voleva abolire. "Non parlo per due anni", avverte davanti ai taccuini. Giornalisti, certo, ma anche e soprattutto esponenti del partito che gli danno il benvenuto ed la prima volta. lo scorta il tesoriere Bonifazi facendogli largo a fatica in questo muro umano. "Siamo diventati 630 come alla Camera", ride un commesso parlamentare, forse memore del tentativo fallito di Renzi di dimezzare il numero dei senatori. Il tesoriere e' con lui, ma e' l'ex segretario a pagare i caffe', cinque in tutto, brandendo una banconota da 50 euro. Sorseggiarli pero' e' operazione tutt'altro che agevole: le tazzine barcollano, tintinnano, un piattino cade a terra. Renzi saluta la nuova capogruppo delle Autonomie, poi si ferma a conversare con il senatore a vita Carlo Rubbia. Cerca di venire a patti con i giornalisti: "facciamo che alle 18 vi vediamo e vi dico?". Infine butta giu' il caffe' e si avvia verso l'uscita dove incontra Piero Grasso e Loredana De Pretis. "Quanti senatori avete poi eletto, quattro o cinque?", si informa. Sul passetto che porta da Palazzo Madama a Palazzo Carpegna, c'e' tempo di fare un selfie con il figlio di Monica Cirinna': "Hai fatto sega a scuola?", si informa Renzi. "No, sono entrato e poi mi sono fatto venire a prendere". Nell'ufficio del gruppo sono ancora saluti e battute: "avrei potuto fare come Parrini" che si e' seduto tra i senatori a vita, "ma mi sa che non funzioni cosi'...".

 

Salvini si scatta selfie tra gli studenti prima di entrare in Senato

 

Primo giorno da senatore per Matteo Salvini, il leader della Lega, prima di entrare a Palazzo Madama si è trattenuto con alcuni studenti di una scuola in gita scolastica a fare selfie tra di loro.

 

Gaffe di Antonio Razzi fuori dal Senato: "Se sarei..". GUARDA IL VIDEO

 

L'ex senatore Antonio Razzi si è presentato questa mattina davanti a Palazzo Madama nonostante il suo mandato sia scaduto e si è fermato con i giornalisti per rilasciare qualche battuta. Razzi durante il suo discorso è inoltre cascato in un errore, rispondendo alla giornalista con un "Se sarei".

 

 

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