Costume
In Toscana la World Wine Town: risposta italiana alla Cité du Vin di Bordeaux






Inaugurato a Castagneto Carducci il MUSEO SENSORIALE DEL VINO opera dello scenografo DANTE FERRETTI con Violante Placido madrina
Di Oriana Maerini
Castagneto Carducci (Livorno). Avere come guida per la visita del Museo Sensoriale e Multimediale del vino il Conte Gaddo Walfredo Della Gherardesca, pronipote del conte Ugolino, è discendente della antichissima famiglia di 37 generazioni, imparentato con gli Hohenstaufen, i Medici, gli Estensi, i Gonzaga, i Romanov rende ancora più affascinante questo percorso emozionale attraverso la storia del vino, dagli Etruschi, ai Romani, al Medioevo, all'Ottocento, fino ad arrivare ai giorni nostri. Il museo è un grande progetto, pensato e realizzato dall'impreditore-designer Franco Malenotti, insieme a Gaddo Della Gherardesca e allo scenografo Dante Ferretti, tre volte premio Oscar.
“Il cinghiale è mio! – esclama – il conte Gaddo – quando arriviamo nella sala medievale mostrando con fierezza un suo trofeo di caccia appeso alla parete mentre spiega l’evoluzione della storia del vino. “Questo posto era un pollaio ma diventerà un luogo di aggregazione per tutti gli appassionati di enogastronomia e di conoscenza ed informazione sui prodotti di questa terra”
Si perché è proprio qui a Castagneto Carducci la terra dei Bolgheri DOC, dei toscanissimi Sassicaia, Ornellaia, Grattamacco, Piastraia e tanti altri di straordinaria qualità che è stata inaugurata il 3 giugno la World Wine Town: la risposta italiana alla Cité du Vin di Bordeaux. Il Museo Sensoriale e Multimediale del vino era l'ultimo tassello che mancava per completare questo gioiello della cultura enogastronomica italiana, che si inserisce di pieno diritto nel circuito del turismo enogastronomico internazionale.
La madrina dell’evento è stata Violante Placido, bellissima in corto abito nero. L’attrice dopo aver visitato il museo e degustato gli ottimi vini ha dichiarato: “Non sono particolarmente appassionata di vino ma oggi ne ho scoperto uno che mi intriga e che voglio conoscere meglio. Sapore e sapere hanno la stessa etimologia per questo credo che un luogo come questo dove si conosce anche la storia del vino oltre che il sapore sia molto importante.”
Dopo la visita del museo e le degustazioni degli eccellenti vini doc
rigorosamente made in Tuscany, i numerosi ospiti fra cui personaggi del mondo dello spettacolo e dell'hight society, hanno partecipato anche uno speciale VIP coking Show ed assaporato i sapori di questa terra in un pranzo all’aperto con show nel meraviglio scenario un'antica fattoria denominata Casone Ugolino, una volta appartenuta alla famiglia Della Gherardesca e ora sede della World Wine Town.