Costume
Le donne guadagnano visibilità e peso sui mercati dell'arte





di Ludovica Prisco
Oggi, la nota Saatchi Gallery di Londra, dopo 30 anni dalla sua creazione, ospita i lavori di 14 grandi artisti emergenti contemporanei.
La mostra, gratis, "Champagne life", che prende il nome da un lavoro del 2014 dell''artista americana Julia Wachtel, un quadro che alterna fotografie serigrafate capovolte di Kim Kardashian e Kanye West a due immagini di una Minnie plastica, mira al riconoscimento del ruolo femminile all'interno dell'arte.
Il titolo certo ha dell'ironico se si pensa al ruolo e al modo di lavorare di un artista rispetto al simbolo di prestigio e ricchezza che palesemente incarna il termine champagne, soprattutto nel lessico moderno dell'hip-hop.
Non un tema, non uno scopo comune ne un soggetto, nessun collegamento materiale, il filo conduttore che tiene insieme questi artisti è l'essere donna.
Provenienti da tutto il mondo, espongono opere audaci offrendo un momento per riflettere su cosa significa oggi essere artista-femmina e lavorare.
Se negli anni '60 la società era occupata alla rivendicazione di un trattamento egualitario, la disparità tra i sessi, le classi e i generi stava crollando e ancora nessuna donna artista era visibile nei musei e nelle gallerie, oggi il loro ruolo della donna all'interno del sistema-arte è cambiato molto, è cresciuto.
La rappresentazione e la percezione delle donne da "bella, affascinante, crudele, bramata e odiata, personificazione della sessualità, emblema dell'amore carnale, della passione e dell'istinto, di quell'area dell'anima dove non regnano più la ragione e l'intelletto, ma l'irrazionalità e le pulsioni istintuali" è finalmente mutata: non più visibilità corporea.
Dopo anni di invisibilità nonostante lo sviluppo della società, il progresso, le nuove tecnologie che vedono sempre più annullate le distanze fra i due sessi, la donna conquista finalmente un'identità di genere, l'identità femminile che punta alla realizzazione delle proprie potenzialità, alla possibilità di crescere in maniera universale.
Sono state infatti le donne a offrire risposte creative e imprevedibili alla crisi ideologica delle avanguardie consolidate.
L'arte non è più un club per soli uomini. Lo dice anche ArtNet, la più importante rivista newyorkese di questo settore, che ha creato, consultando gli abitanti e i frequentatori del mondo dell'arte in Europa, Asia e Stati Uniti, una lista che racchiude le 100 donne più influenti nell'arte contemporanea oggi.
La parità dei sessi non è solo una mera affermazione di principio, ma un fatto concreto che addirittura, per il mio modo di vedere, considera la donna se non superiore per lo meno al pari dell'uomo.
Siamo forse arrivati ad un punto di svolta nella nostra società in cui il genere non è importante quanto prima?