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Chi era Diane Keaton, l'attrice premio Oscar musa di Woody Allen morta a 79 anni in California
L'attrice premio Oscar si è spenta a 79 anni. Indimenticabile musa di Woody Allen e volto simbolo della trilogia di Coppola

Addio a Diane Keaton, icona di Hollywood tra Woody Allen e Il Padrino
Il mondo del cinema piange Diane Keaton, scomparsa all’età di 79 anni. A riportare la notizia è il sito americano People, secondo cui l’attrice è morta in California per cause al momento non precisate. Nata Diane Hall, ha scelto il cognome della madre come nome d’arte e si è affermata come attrice, regista e produttrice cinematografica. Non si è mai sposata, ma ha adottato due figli: Dexter nel 1995 e Duke nel 2000. La sua carriera inizia a teatro, ma il successo arriva presto sul grande schermo. Il primo ruolo di rilievo lo ottiene interpretando Kay Adams, la moglie di Michael Corleone (Al Pacino), nel capolavoro di Francis Ford Coppola Il Padrino (1972). Sarà presente anche nei successivi capitoli della trilogia: Il Padrino - Parte II (1974) e Parte III (1990).
Il salto definitivo nell’Olimpo di Hollywood arriva con il sodalizio artistico con Woody Allen. Il regista newyorkese la volle per Provaci ancora, Sam nonostante fosse considerata troppo alta per la parte. Tra loro nacque anche una relazione sentimentale. Allen l’ha definita “il più grande amore della mia vita”. Insieme girarono sette film, tra cui Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975), Io e Annie (1977) – per cui Keaton vinse l’Oscar come miglior attrice protagonista – Interiors (1978), Manhattan (1979), Radio Days (1987) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993).
Negli anni ‘70 e ‘80 si cimentò con ruoli più drammatici: da In cerca di Mr. Goodbar (1977) di Richard Brooks a *Spara alla luna* (1982) di Alan Parker, passando per Fuga d’inverno (1984) di Gillian Armstrong. Nel 1978 interruppe la relazione con Allen e si legò a Warren Beatty, con cui recitò in Reds (1981), che le valse la seconda nomination all’Oscar e un David di Donatello come miglior attrice straniera.
La terza candidatura agli Academy Awards arrivò nel 1997 per La stanza di Marvin, accanto a un giovane Leonardo DiCaprio. Nel 1996 recitò in Il club delle prime mogli, accanto a Bette Midler e Goldie Hawn, mentre nel 2003 conquistò nuovamente pubblico e critica con Tutto può succedere – Something’s Gotta Give, al fianco di Jack Nicholson. Per quel ruolo ottenne la quarta candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista. Diane Keaton lascia un segno indelebile nella storia del cinema: un talento versatile, un’icona di stile e una donna capace di attraversare generazioni senza mai smettere di brillare.