Cronache
Orlandi, Agca scrive al fratello: "Dossier in Vaticano, la presero le suore"

Non è la prima volta che Alì Agca scrive a Pietro Orlandi, per fornire dettagli sulla scomparsa della sorella Emanuela
Alì Agca, l'attentatore di Papa Wojtyla, scrive a Pietro Orlandi: "Il Vaticano è coinvolto nel rapimento di Emanuela, fu consegnata alle suore"
Si riaccendono i riflettori sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Alì Agca, l'autore dell'attentato a Papa Giovanni Paolo II nel 1981, ha scritto una lunga lettera a Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, raccontando l'ennesima sua versione dei fatti sul rapimento della giovane cittadina vaticana il 22 giugno 1983.
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A dare notizia della lettera è il Corriere della Sera, secondo cui Emanuela Orlandi sarebbe stata al centro di un intrigo tutto Vaticano, e il suo rapimento era collegato a quello di Mirella Gregori. Alì Agca scrive: "Emanuela Orlandi era un fatto tutto Vaticano ed é stata presa in consegna da alcune suore fin dall'inizio, ha compreso l'importanza del suo ruolo e lo ha accettato serenamente. So di lei soprattutto grazie a un padre spagnolo che mi ha visitato in Italia e anche qui a Istanbul. Un uomo, un religioso, animato da una fede autentica, che conosce i misteri del mondo e che non mente".