Cronache

Ancora allerta rossa in Veneto. Evacuati residenti con gli elicotteri

Ancora allerta rossa in Veneto. Evacuati residenti con gli elicotteri. Zaia: "Senza opere sarebbe stato un disastro"

Ancora allerta rossa in Veneto. Evacuati residenti con gli elicotteri. Zaia: "Senza opere sarebbe stato un disastro"

È ancora allarme per il maltempo che da ieri investe il nord del Paese, con livelli di allerta meteo che vanno dal giallo in Piemonte, Lombardia e Toscana all'arancione in Emilia-Romagna fino al rosso su parte del Veneto. In quest'ultima regione si registra la situazione più critica. Particolarmente colpito è il Vicentino. Il sindaco del capoluogo, Giacomo Possamai, ha tracciato un primo bilancio sul maltempo che si è abbattuto sulla città, al termine della riunione operativa iniziata alle 5 di questa mattina.

"La situazione continua a essere molto critica. Il centro operativo comunale - ha spiegato - è stato riunito tutta la notte e da poco è finita la riunione plenaria. Ci sono varie segnalazioni di allagamenti in città, soprattutto di cantine, ci sono tante strade chiuse". L'invito alla cittadinanza è a essere prudenti: "La richiesta è quella di non muoversi salvo particolari necessità per consentire libertà di movimento ai mezzi della protezione civile. Il fiume Retrone continua a far paura, petche il suo livello è salito anche se di poco nelle ultime ore. Sul Bacchiglione è stato già aperto un bacino di laminazione quindi già nelle prossime ore si dovrebbero vedere i primi effetti". I bacini di laminazione di Caldogno, aperto nella notte, e dell'Orolo, attivo da ieri, hanno raccolto complessivamente 1 milione e 600 mila metri cubi d'acqua che si sarebbero riversati in gran parte su Vicenza.