Brescia, esplode ordigno davanti alla scuola di Polizia: si segue la pista anarchica - Affaritaliani.it

Cronache

Brescia, esplode ordigno davanti alla scuola di Polizia: si segue la pista anarchica

Paura a Brescia, dove questa notte alle ore 4,37 c'è stata un'esplosione davanti alla carraia della scuola di Polizia in via Vittorio Veneto. L'esplosione sarebbe riconducibile a un ordigno fatto esplodere a distanza.

Ci sarebbe qualche danno a cose ma per fortuna non si registra nessun ferito. L'ordigno potrebbe essere una pentola a pressione comandata a distanza. Ancora ignoti gli autori del gesto criminoso. La Polizia sta indagando in tutte le direzioni per capire la matrice del gesto. La Digos segue la pista anarchica: le immagini della videosorveglianza mostrerebbero un uomo a volto coperto, di apparente giovane età, deporre la bomba davanti alla sede della Polgai, scuola di polizia giudiziaria amministrativa e investigativa della Polizia di Stato. La struttura ospita 270 posti letto, aule studio e aree polifunzionali. Per cercare di catturare i responsabili, sono stati allestiti posti di blocco sulle strade e sulle tangenziali.

LE REAZIONI

"In questo momento ci sono le indagini in corso, sembra esclusa anzi ci sentiamo di escludere una pista di matrice di terrorismo internazionale". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a margine della presentazione del suo libro a Napoli, commenta l'attentato di Brescia. "Il resto è nelle mani della magistratura che sta indagando, certamente la polizia non si farà intimidire né da questo ordigno artigianale né da altre forme di intimidazione. Ho già manifestato la mia vicinanza al capo della polizia, agli inquirenti e al questore di Brescia. Siamo accanto a loro", conclude.

"Esprimo totale condanna per l'attentato di questa notte e massima solidarieta' alla polizia di Stato, alla Questura di Brescia e a tutti gli uomini e donne in divisa, che, quotidianamente, si impegnano per la tutela della nostra sicurezza e la difesa della nostra democrazia". Lo afferma il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni.

"Solidarieta' totale agli uomini della Polizia di Brescia per il grave atto terroristico subito. E dico 'terroristico', perche', con un'azione di questo genere, si vuole incutere terrore tra la gente, colpendo le Istituzioni. Mi auguro che i filmati in possesso degli inquirenti possano permettere di fare luce sui responsabili e che gli stessi siano puniti con il massimo del rigore possibile". Lo ha detto l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi. "Un gesto del genere - ha concluso Viviana Beccalossi - va condannato senza mezzi termini, soprattutto perche' avviene in un momento di grande tensione, prendendo di mira proprio le Forze dell'ordine, impegnate tutti i giorni a garantire la nostra sicurezza".

"Esprimo solidarieta' e vicinanza agli agenti della Scuola di Polizia Polgai di Brescia. E' stata colpita una vera Istituzione, presente in citta' da quasi mezzo secolo, che ha forgiato, e continua a farlo, uomini che si occupano di contrastare reati come danni a minori, tratta degli esseri umani e traffico di sostanze stupefacenti. Un lavoro orientato a garantire la sicurezza dei cittadini, per il quale merita riconoscenza e gratitudine. Mi auguro sia il gesto isolato di un folle". E' il commento dell'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini.