Calabria, dall’altare alla politica: l'ex parroco si candida a sindaco
La storia di Luigi Talarico che da ex prete ha scelto di guidare la lista civica “Siamo Simeri Crichi” in una realtà difficile. Obiettivo: servire la comunità
Parroco della cittadina per cinque anni, dal 2009 al 2014, quando ha deciso di lasciare il sacerdozio; ora ha cambiato il suo impegno per la comunità, decidendo di candidarsi alla carica di sindaco: la storia arriva da Simeri Crichi, comune alle porte di Catanzaro con poco meno di cinquemila abitanti e una buona vocazione turistica. Il protagonista è Luigi Talarico, 41 anni tra poche settimane. Si è sposato cinque anni fa e ha due figli, un maschietto di quattro anni e una femminuccia di circa un anno. Ha scelto di guidare la lista civica “Siamo Simeri Crichi” in una realtà difficile, considerate anche le ultime inchieste che hanno portato all’arresto di un assessore in carica e all’insediamento di una commissione di accesso per la verifica di possibili infiltrazioni mafiose.
Rispetto alla reazione della popolazione, che è composta dai suoi ex parrocchiani, Talarico non considera "gli abitanti di questo paese ex parrocchiani. Li vedo come fratelli e amici ai quali desidero offrire un servizio di pubblica utilità. Loro vedono me come un fratello e un amico che vuole interessarsi di essi. Essi non vedono me se non come uno che intende occuparsi della loro vita – ha dichiarato - perché possa trascorrere nella giustizia, secondo la legge universale del bene comune e del bene più grande. Non si tratta di problemi religiosi o di problemi di fede, ma di quesiti di giustizia, responsabilità, impegno, ricerca del bene più grande, dedizione perché nessuno si senta defraudato della sua umanità”.
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