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Carla Zambelli, la deputata resta nel carcere di Rebibbia. Ma il Brasile chiede l’estradizione
La parlamentare, arrestata due giorni fa nella Capitale, è stata condannata in Brasile a dieci anni di reclusione per l'hackeraggio del sistema informatico del Consiglio Nazionale di Giustizia

Zambelli resta a Rebibbia, ma il Brasile spinge per l’estradizione della deputata di origini italiane
L'ambasciatore brasiliano in Italia, Renato Mosca, ha chiesto che la deputata Carla Zambelli rimanga in carcere mentre le autorità competenti valutano la richiesta di estradizione, alla luce del pericolo di una nuova fuga. La decisione è emersa in seguito all’udienza di custodia cautelare, secondo quanto comunicato dall'Ambasciata del Brasile in Italia al quotidiano brasiliano O Globo.
"Il fatto che rimanga in carcere è importante per due motivi: in primo luogo, per impedirle di continuare ad attaccare le istituzioni brasiliane, cosa che non potrà fare dalla prigione. In secondo luogo, perché eviterebbe la possibilità, vista la sua condotta passata, che fugga anche dall'Italia, qualora ritenesse imminente una decisione di estradizione", ha dichiarato Mosca al portale PlatôBr. "La parlamentare ha utilizzato una narrativa falsa che inizia con il fatto di dire che si è consegnata volontariamente alle autorità italiane. È stata catturata a casa sua", ha puntualizzato il diplomatico. Quanto alla possibilità che le autorità italiane accettino un'eventuale richiesta di asilo da parte di Zambelli, Mosca ha risposto che il Paese "ha politiche molto serie di lotta alla criminalità e di cooperazione di polizia e giudiziaria", anche con il Brasile. "Non vedo l'Italia, per questioni di cittadinanza o persecuzione politica, coprire una persona condannata in Brasile nell'ambito di un processo legale, con ampio diritto di difesa", ha dichiarato.
È durato quasi tre ore l’interrogatorio di garanzia davanti alla Corte d’Appello di Roma per Carla Zambelli, deputata brasiliana di origini italiane, arrestata due giorni fa nella Capitale su mandato internazionale dell’Interpol. La parlamentare, condannata in Brasile a dieci anni di reclusione per l'hackeraggio del sistema informatico del Consiglio Nazionale di Giustizia (CNJ), è attualmente reclusa nel carcere di Rebibbia. Una nuova udienza è stata calendarizzata per la metà di agosto, quando i giudici discuteranno l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dal suo avvocato, Pieremilio Sammarco. Di fronte al magistrato, Zambelli ha dichiarato: "Sono una perseguitata politica e innocente". L’ex alleata del presidente Jair Bolsonaro è al centro di un procedimento di estradizione richiesto ufficialmente dal Brasile.