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Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene, chi sono le attiviste indagate per chat femministe e stalking
Dall'attivismo femminile alle accuse di stalking: i profili di Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene, le protagoniste al centro del caso "Fascistella"

Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene
Chat femministe, chi sono Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene
Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene sono le attiviste indagate per stalking e diffamazione dalla procura di Monza, che ha aperto un’indagine lo scorso marzo.
Il capo di imputazione è aver organizzato campagne denigratorie nei confronti di Serena Mazzini, autrice del podcast “Il Sottosopra”, e di A.S., giornalista che avrebbe tentato il suicidio a causa delle presunte persecuzioni ricevute. A rendere pubblico il contenuto delle conversazioni è stato Il Fatto Quotidiano che ha diffuso le conversazioni emerse dagli atti dell’inchiesta.
Gli stralci pubblicati, provenienti dal fascicolo di indagine, fanno riferimento a una chat WhatsApp chiamata “Fascistelle”, gruppo di cui fanno parte anche le tre attiviste. Nei messaggi sono stati trovati insulti e campagne denigratorie contro giornalisti e personaggi pubblici, a partire dalla giornalista Cecilia Sala fino al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Ma chi sono le tre attiviste finite nel vortice dell’inchiesta Fascistella?
Chat femministe e messaggi d’odio, chi sono le attiviste coinvolte nel caso
Classe 1987, Carlotta Vagnoli è una scrittrice, attivista e content creator italiana, nota per il suo impegno a tutela delle donne. Dopo aver collaborato con prestigiosi magazine come GQ o Playboy, ha trasformato la sua formazione in contributo sociale, attraverso incontri formativi in scuole medie e superiori. Autrice di diversi libri, tra cui “Maledetta sfortuna”, testo che affronta il tema della violenza attraverso una serie di racconti, attualmente sta lavorando alla stesura di un nuovo saggio per Mondadori, incentrato sulla figura della donna del nuovo millennio.
Divulgatrice e attivista femminista, Valeria Fonte, classe 1998, conduce campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere e il linguaggio misogino. Laureata in Italianistica presso l’Università di Bologna, è diventata popolare grazie alla frase “È stato il vostro bravo ragazzo”, un pensiero condiviso dopo il femminicidio di Giulia Cecchetin, simbolo di protesta contro la violenza sulle donne. Autrice del libro “Ne uccide più la lingua”, promuove educazione sessuale, affettiva e digitale nelle scuole.
Benedetta Sabene, romana classe 1995, è una scrittrice, analista geopolitica e attivista impegnata sui temi di politica internazionale, diritti e giustizia sociale. Divulgatrice di analisi critiche e documentate sui conflitti contemporanei, attualmente è anche autrice di puntate sul web media “Servizio pubblico” diretto da Santoro. Nel 2024 si è candidata alle elezioni europee con la lista “Pace, terra e Dignità”. Il suo impegno combina divulgazione, militanza e politica con l’obiettivo di promuovere una cultura dedita alla pace, all’uguaglianza e alla responsabilità sociale.
  
  
  