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Cronache
Cesare Battisti, un documento firmato da Orlando potrebbe "salvarlo"
Foto: LaPresse

Un accordo con il Brasile, firmato dall'ex ministro della Giustizia del Pd Andrea Orlando, potrebbe consentire all'ex terrorista Cesare Battisti di uscire di galera ben prima del previsto. Il documento integrale, che risale al 7 ottobre 2017 e di cui l'Adnkronos è entrata in possesso, commuta l'ergastolo in una pena di 30 anni e potrebbe accorciare notevolmente la permanenza in carcere dell'ex leader dei Pac per la possibilità del detenuto di ricorrere ai benefici di legge.

BATTISTI: IL DIFENSORE, 'ACCORDO ITALIA-BRASILE DEPOSITATO AD APRILE'

"L'accordo Italia-Brasile era già stato depositato ad aprile. Domani come difesa presenteremo invece una memoria riassuntiva per chiedere che venga effettivamente applicato, visto che ad oggi costituisce l'unico titolo valido di estradizione per Battisti". Lo afferma, interpellato sul punto dall'Adnkronos, l'avvocato Davide Steccanella, legale di Cesare Battisti, secondo cui non essendo state rispettate le procedure di espulsione previste dalla legge boliviana per il rimpatrio dell'ex terrorista dopo la sua cattura a gennaio scorso, l'Italia sarebbe tenuta a tener fede al documento sottoscritto con il Brasile, che commutava l'ergastolo (incostituzionale per il sistema giudiziario brasiliano) in 30 anni di pena. "Sono venuto a conoscenza dell'esistenza di questo documento - ricostruisce Steccanella - da una dichiarazione dell'ex direttore degli Affari di Giustizia del ministero, Raffaele Piccirillo. Quindi ho presentato un'istanza formale alla Corte d'Assise di Milano per chiedere che, ove il ministero non ci avesse fornito il documento, la Corte lo acquisisse agli atti. Non ce n'è stato bisogno, però, perché dietro la mia richiesta il ministero mi ha immediatamente inviato via pec l'accordo, che è stato dunque depositato già ad aprile e oggi è a tutti gli effetti un documento pubblico. Posso solo dire che prima che lo chiedessi io questo documento non era mai venuto fuori nonostante risalisse al 2017". 

BATTISTI: ORLANDO, 'L'ACCORDO ITALIA-BRASILE? EX PAC CATTURATO IN BOLIVIA'

"Un'agenzia ha fatto uno scoop: esiste un trattato di estradizione tra Italia e Brasile. Ha scoperto anche che le estradizioni tra i due paesi devono seguire il trattato. Complimenti. Do un'altra notizia Battisti non è stato catturato (a quanto si legge) in Brasile". Così su twitter l'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenendo sull'accordo con il Brasile per l'estradizione dell'ex terrorista da lui siglato nel 2017 in qualità di Guardasigilli, che prevede la commutazione della pena dall'ergastolo a 30 anni.

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