Chivasso, 3 colpi di pistola in faccia. Giusi e l'eredità nascosta a tutti
La donna 52enne è stata trovata senza vita in una zona di campagna, accanto al suo corpo c'era l'inseparabile bicicletta. Qualcuno le ha teso una trappola
Omicidio Chivasso, il killer forse conosceva bene la vittima
Resta avvolto nel mistero il caso dell'omicidio di Giuseppina Arena, una donna 52enne di Chivasso, in provincia di Torino che è stata trovata senza vita in una zona di campagna. "Chi può aver fatto una cosa così orribile a una persona buona come Giusi?".
È la domanda che si fanno tutti i vicini di casa, è stata giustiziata mercoledì con tre colpi di pistola sparati a bruciapelo. Giusi - si legge sul Corriere della Sera - viveva in un alloggio popolare, nello stesso complesso dove è cresciuto Khaby Lame, il tiktoker dei record. La donna condivideva il mini appartamento con 2 cani e una quindicina di gatti. Nessuno riesce a dare una spiegazione a un omicidio compiuto con ferocia e determinazione.
I colpi mortali - prosegue il Corriere - hanno raggiunto Giusi all’altezza dello zigomo destro e al collo, mentre un terzo proiettile l’ha ferita solo di striscio. Accanto al cadavere c’era la sua inseparabile bicicletta rossa, ma che cosa ci facesse la 52enne in quell’angolo isolato di campagna, fuori dai suoi percorsi abituali e rinomato per la prostituzione maschile, resta un mistero.
Ma è possibile che qualcuno l’abbia convinta ad andarci, proprio nel giorno del suo compleanno. La pista principale porta all’eredità che Giusi e suo fratello avevano ricevuto alla morte della madre, due anni fa. I «bene informati» parlano di una cifra vicino ai 150 mila euro a testa.
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