Cronache
Coronavirus, per divorziare basta una mail. L'emergenza cancella le udienze
Alcuni tribunali hanno attivato questa pratica, valida solo se c'è un'intesa tra le parti
Coronavirus, per divorziare basta una mail. L'emergenza cancella le udienze
L'emergenza Coronavirus in Italia porta con sè anche dei vantaggi. L'Obbligo del distaccamento sociale impedisce gli assembramenti e quindi ha fatto rinviare un sacco di cause di divorzio tra coppie. Ecco allora - si legge sul Corriere della Sera - che in alcuni casi moglie e marito, con i propri avvocati, hanno provato a chiedere ai giudici se non ci potesse essere un modo per potere definire i loro casi anche in epoca di stop alle udienze per virus. E così in qualche tribunale, da Vercelli a Torino, da Monza a Verona, ha preso corpo questo tipo di soluzione esclusivamente scritta via mail. In queste sedi è stato cioè ammesso che i difensori, "a causa dell’emergenza epidemiologica e delle sottese esigenze di tutela della salute, che impongono, tra le altre cose, il rispetto del distanziamento sociale", possano "convenire sulla scelta della cosiddetta trattazione scritta, facendo pervenire al Presidente in via telematica, almeno due giorni prima della cosiddetta udienza virtuale, una dichiarazione sottoscritta dalle parti".
In essa la moglie e il marito dichiarano con atto separato di essere perfettamente a conoscenza delle norme processuali che prevedono la partecipazione all’udienza, di essere stati informati della possibilità di procedere all’alternativa della rinuncia alla presenza fisica e di avervi aderito liberamente e coscientemente, di non averci ripensato e quindi di non volersi riconciliare, e infine di confermare le conclusioni rassegnate nel ricorso con le condizioni che hanno pattuito. A questo punto la fissazione dell’udienza «virtuale» viene comunicata agli avvocati in via telematica e le parti non vi devono partecipare né a distanza né in via cartolare, perché serve solo al Tribunale per dare atto delle attività svolte e per l’adozione dei conseguenti provvedimenti nel giro di pochi giorni.