Dritto e Rovescio, un Donzelli scatenato si scaglia contro la sinistra: "Voi occupavate, mentre noi...". VIDEO - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:05

Dritto e Rovescio, un Donzelli scatenato si scaglia contro la sinistra: "Voi occupavate, mentre noi...". VIDEO

A Dritto e rovescio scoppia lo scontro sulla sicurezza: Donzelli attacca la sinistra rivendicando i decreti e accusando anni di sottovalutazioni. Botta e risposta acceso con Faraone in studio

Dritto e Rovescio, scontro Donzelli–Faraone: “Noi facevamo le leggi, voi occupavate”. Sicurezza al centro della puntata

A Dritto e Rovescio, nella puntata del 21 novembre 2025, il dibattito sulla sicurezza degenera rapidamente in un botta e risposta infuocato tra Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) e Davide Faraone (Italia Viva). L’esponente di FdI, ospite nel talk condotto da Paolo Del Debbio, attacca frontalmente le opposizioni, rivendicando la linea dura del governo sui decreti sicurezza e accusando il centrosinistra di aver ostacolato per anni qualsiasi tentativo di intervento.

«Mentre noi facevamo le leggi – ha tuonato Donzelli – voi occupavate il Parlamento dicendo che erano troppo severi. Invece erano troppo morbidi, e li renderemo ancora più duri». Parole che Faraone non lascia passare: «Di che parli? Io sto con le forze dell’ordine, non confondermi con altri», replica piccato. Ma Donzelli chiude bruscamente la discussione: «Siete tutti insieme, certo, certo».

Il tema sicurezza dopo l’aggressione alla troupe di Del Debbio

Il confronto nasce dal sopralluogo effettuato da Del Debbio a Torino, dove una troupe del programma era stata aggredita la settimana precedente con una mazza ferrata. Un episodio che ha riacceso i riflettori sulle difficoltà nelle periferie urbane, spesso teatro di tensioni sociali e criminalità diffusa.

Donzelli insiste sulla responsabilità politica del passato:
«Per anni – sostiene – si è raccontato che non ci fosse un problema sicurezza, che bastasse accogliere tutti, metterli insieme e dirci che ci vogliamo bene. Così si ammassavano i problemi nelle periferie, mentre molti elettori del centrosinistra vivevano nei centri storici o nelle Ztl. Ma i problemi delle periferie, prima o poi, esplodono e arrivano ovunque».

Il ruolo di Faraone e la replica sulle “accuse di appartenenza”

Faraone respinge le accuse di Donzelli, definendole strumentali e prive di fondamento. «Io non ho mai messo in discussione le forze dell’ordine», ribatte, ma l’esponente di FdI continua a considerare le forze politiche del Terzo Polo come parte della stessa area che in passato — a suo dire — avrebbe ignorato l’escalation dell’insicurezza.

Un tema che resta centrale nel dibattito politico

Il segmento dedicato alla sicurezza si conferma uno dei più discussi della serata: tra dati, percezioni e responsabilità politiche, il tema domina la scena pubblica da settimane. L’aggressione alla troupe di Dritto e Rovescio ha dato ulteriore rilievo alla narrazione del governo, che punta a irrigidire ulteriormente i controlli e i provvedimenti già in vigore.

Donzelli, nella sua arringa finale, ribadisce la linea del partito:
«La sicurezza è un problema serio. Chi ha negato l’esistenza di questo problema per anni ha enormi responsabilità. Ora bisogna rimettere ordine».