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Garlasco, la verità sulle nuove tracce trovate. Garofano: "Ora è tutto molto chiaro"
La verità sulle nuove tracce trovate e le posizioni di Sempio e Stasi
Garlasco, Garofano: "Tutto venne repertato. Ecco la verità sulla cavigliera senza sangue"
Il giallo di Garlasco continua e domani sarà una giornata cruciale per questa nuova fase dell'inchiesta, è il giorno dell'incidente probatorio e segnerà comunque una svolta perché sarà l'occasione per un confronto vero tra le parti che porterà alla decisione di far diventare prove gli elementi emersi nel corso dell'indagine oppure non ammetterli a un eventuale processo e quindi sostanzialmente dover ripartire da zero (per l'ennesima volta). Esce allo scoperto l'ex comandante del Ris Luciano Garofano e chiarisce un punto fondamentale.
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"Tutti gli oggetti presenti - sostiene l'ex Ris - furono regolarmente repertati, compresi i gioielli che Chiara indossava. Braccialetti, orecchini, un ciondolo e una cavigliera vennero acquisiti e analizzati secondo i protocolli allora in uso. Uno degli orecchini, rinvenuto distante dal corpo, risultò perso durante l’aggressione, mentre altri accessori presentavano tracce di sangue".
La verità sui gioielli di Chiara, di cui tanto si è discusso in questi giorni, ci sarebbe già. Per Garofano insomma è "tutto chiaro". Tra questi oggetti, la cavigliera ha attirato un’attenzione particolare. Non per la presenza di sangue, che sull’accessorio non venne rilevato, ma per la possibilità che potesse conservare materiale biologico riconducibile all’aggressore. Secondo Garofano, il trascinamento del corpo potrebbe aver evitato il contatto diretto con il sangue, rendendo la cavigliera apparentemente "pulita", ma non per questo priva di interesse investigativo.
