Giallo valigie, coniugi uccisi. Arrestata l'ex fidanzata del figlio - Affaritaliani.it

Cronache

Giallo valigie, coniugi uccisi. Arrestata l'ex fidanzata del figlio

E' accusata di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri

Svolta nelle indagini sul duplice omicidio dei coniugi albanesi Shpetim e Teuta Pasha uccisi, fatti a pezzi e occultati in 4 trolley ritrovati in un campo alla periferia estrema di Firenze.

Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Firenze stanno dando esecuzione a un decreto di fermo del pm, emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze, nei confronti di una pregiudicata 36enne di nazionalità albanese, all'epoca dei fatti convivente con il figlio della coppia dei coniugi uccisi.

La donna è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri dei due coniugi.   Comincia dunque a dipanarsi l’intricata matassa dell’inchiesta coordinata da Ornella Galeotti, Pm della Procura della Repubblica di Firenze. Un’altra pista, è quella che riguarda il figlio della coppia, Taulant Pasho, 34 anni, latitante in Italia per reati in materia di stupefacenti che è detenuto in un carcere della Svizzera nel Cantone di Aargau (Argovia) per il reato di furto con scasso e violazione di domicilio. Non ci sono accuse a suo carico, ma molti sono gli interrogativi a cui gli investigatori intendono dare risposte. Tra tutte la coincidenza del 2 novembre del 2015.

In questo giorno di cinque anni fa Taulant esce dal carcere fiorentino di Solicciano e, nelle stesse ore, si perdono le tracce dei genitori. L’uomo, latitante per l'Italia per reati in materia di stupefacenti, deve scontare ancora 3 anni e 11 mesi circa di reclusione.