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Cronache
Hokkaido, l’incanto dell’inverno nel nord del Giappone
Hokkaido Jingu (Fonte immagine: Davide Mura) 

Hokkaido, l’incanto dell’inverno nel nord del Giappone. Ecco la guida per vivere appieno l’atmosfera fiabesca dei mesi più freddi

L’inverno nell’isola di Hokkaido, la più a nord dell’arcipelago giapponese, regala paesaggi che sembrano irreali, miniature di una palla di vetro. Un manto bianco ricopre per lunghi mesi, spesso fino ad aprile, le foreste di faggi, cipressi, pini e betulle. La stagione più fredda è uno dei periodi migliori per immergersi in questa atmosfera rarefatta, in cui la natura mostra il suo volto più sorprendente. Il programma di viaggio può includere sport sulla neve, attività culturali, templi e onsen, gli antichi insediamenti del popolo Ainu, senza dimenticare le soste culinarie, per apprezzare le proposte gastronomiche che coniugano in un mix armonico i prodotti di mare e montagna. Ecco una selezione di tappe per scoprire questa prefettura durante l’inverno, celebrato tra l’altro da numerosi appuntamenti e festival.

Marshmallow nel parco Jozan GensenMarshmallow nel parco Jozan Gensen (Fonte immagine: Davide Mura) 
 

Le terme di Noboribetsu

onsen

(Fonte immagine: Davide Mura) 

Nell’area sud-orientale, Noboribetsu (sottoprefettura di Iburi), è una stazione termale che si distingue per la varietà della composizione delle sue acque. Le nove sorgenti termali alimentano l’adiacente Valle dell’Inferno (Jigokudani), il cui terreno sprigiona acqua calda, getti di vapore, geyser e gas vulcanici. Il calore rilasciato ha reso l’area adatta ad ospitare diverse specie vegetali che non è possibile trovare nel resto della regione. Nonostante il nome, è un luogo imperdibile che sembra appartenere a un altro pianeta. Ci si può rilassare nella spa The Grand Bath del Takimotokan Hotel (Noboribetsuonsencho, 55). All’interno del Parco nazionale Shikotsu Toya è possibile ammirare il Lago Kuttara, nella caldera di un vulcano. Da non perdere il Parco degli orsi, raggiungibile in funivia (224 Noboribetsuonsencho).

Hiking al parco di Maruyama

Il Parco di Maruyama, a Chūō-ku, è un’oasi verde di 70 ettari che offre un rifugio dalla frenesia urbana. Inaugurato nel 1871, è il più antico della regione ed è un luogo di ritrovo per i residenti e i visitatori in cerca di tranquillità e contatto con la natura. Ci si arriva in metropolitana da Sapporo (stazione Maruyama Koen) e all’interno c’è una foresta vergine, ai piedi del Monte Maruyama. I sentieri tra alberi secolari invitano alla calma e alla meditazione. Nell’area si trova anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio per tutti i livelli (3, Miyagaoka, Chūō-ku, Sapporo-shi).

Santuario Hokkaido Jingu

Per decreto imperiale dell’imperatore Meiji, tre divinità furono scelte per sovrintendere alla riconquista di Hokkaido: Okunitama, Onamuchi e Sukunahikona custodi di un luogo chiamato Sapporo-jinja, che in seguito divenne noto come santuario Hokkaido-jingu (474 Miyagaoka, Chuo Ward, Sapporo). Inaugurato nel corso del XX secolo, il Santuario Jingu attira pellegrini e visitatori da ogni angolo del Giappone, desiderosi di immergersi nell’atmosfera serena e contemplativa che permea l’area. La struttura architettonica, caratterizzata da linee pulite e essenziali, si fonde armoniosamente con l’ambiente naturale circostante.

Chalet Ivy Jozankei: una finestra sulla valle Jozankei

Chalet Ivi Jozankei HokkaidoChalet Ivi Jozankei (Fonte immagine: Davide Mura) 

Chalet Ivy Jozankei esternoChalet Ivy Jozankei (Fonte immagine: Davide Mura) 

Nella valle di Jozankei, a 20 minuti di macchina da Sapporo, il nuovo Chalet Ivy Jozankei (3 Chome-231 Jozankeionsenhigashi, Minami Ward, Sapporo), circondato da imponenti montagne, ai margini di un bosco abitato da cervi, è diventato subito uno degli indirizzi di riferimento per i viaggiatori in cerca di un’esperienza unica, all’insegna del design giapponese, con un upgrade di lusso dello stile ryokan. Lo chalet si integra con il paesaggio circostante ed è stato progettato per permettere agli ospiti di ammirare la natura sotto la coltre di neve, gli altopiani e il fiume Jozan che scorre placido, attraverso ampie finestre. Il ristorante interno propone una cucina che valorizza i sapori locali, creando un’esperienza culinaria gourmet.

Chalet Ivy Jozankei LobbyChalet Ivy Jozankei (Fonte immagine: Davide Mura) 

Degna di nota l’area benessere, con un onsen alimentato direttamente da una sorgente termale che sgorga accanto dalla struttura. Le piste da sci si raggiungono facilmente, così come i sentieri per passeggiate con ciaspole nel Parco Gensen (3 Chome Jozankeionsenhigashi, Minami Ward), dove è possibile sorseggiare un tè con marshmellow arrostiti su un fuoco tra la neve. Da non perdere il tempio Jozankei, raggiungibile in pochi minuti a piedi dallo chalet: qui dal 27 gennaio al 3 febbraio si terrà lo Jozankei Onsen Yukitouro 2024, un festival delle luci con installazioni create da 1.000 candele e un bosco per la preghiera e la meditazione.

Parco nazionale di Akan Mashu

Lago KuttaraLago Kuttara (Fonte immagine: Davide Mura) 

Il parco di Akan Mashu (085-0467 Hokkaido, Kushiro), nella parte orientale dell’isola, è uno dei più antichi parchi in Hokkaido, formato dall’attività incessante dei vulcani nel corso dei millenni. Tra laghi e vegetazione fitta, è possibile organizzare eco tour con soste nei punti panoramici. La gemma del parco è il lago Mashu, uno dei più limpidi e misteriosi del mondo. Avvolto da boschi rigogliosi e colline ondulate, il lago è famoso per le sue acque cristalline, talvolta velate da una leggera nebbia che contribuisce a creare uno scenario etereo e suggestivo. Le sponde sono punteggiate da sentieri escursionistici. La zona ospita anche la caldera di Akan, con le sue sorgenti termali e la ricca fauna selvatica. Volpi rosse, cervi sika e uccelli migratori contribuiscono alla diversità biologica di questo ecosistema unico. Nel parco sono conservati gli antichi insediamenti del popolo indigeno Ainu.

Otaru

OtaruOtaru (Fonte immagine: Davide Mura) 

Otaru, come la maggior parte del resto di Hokkaido, era abitata dagli Ainu, il popolo indigeno di Hokkaido. Il suo nome deriva dalla lingua Ainu Ota ol Nai, che significa “un fiume su una spiaggia sabbiosa”. Arrivare a Otaru in treno permette di costeggiare spiagge innevate che si prestano per una fotografia veloce. Gli antichi magazzini lungo i canali testimoniano l’eredità della città portuale come importante centro commerciale marittimo. Oggi questi edifici restaurati ospitano negozi di souvenir, caffetterie e ristoranti, creando un’atmosfera affascinante che attira turisti e locali. Nella via principale di Otaru (Sakaimachi) gallerie d'arte, negozi di vetro artigianale e pasticcerie dove gustare mochi e altre leccornie. Il Museo del vetro di Otaru (Ironai, 1 Chome−2−17) è un richiamo per gli appassionati d’arte e per coloro che desiderano apprezzare la maestria artigianale locale. Nel Mercato del pesce (3-10-16 Inaho), un dedalo di vie strette per assaporare uno dei migliori sushi dell’Hokkaido.

Sapporo

Festival della neve di Sapporo (scultura)Festival della neve di Sapporo (Fonte immagine: Davide Mura) 

Scultura al Festival della neve di SapporoFestival della neve di Sapporo (Fonte immagine: Davide Mura) 

Il capoluogo della prefettura di Hokkaido è una città ricca di luoghi iconici, molti dei quali possono essere individuati dal 38esimo piano della JR Tower (2 Chome Kita 5 Jonishi, Chuo Ward). Il Parco Moerenuma (1-1 Moerenumakoen, Higashi Ward), progettato da Isamu Noguchi, consente ai visitatori di passeggiare tra le opere d’arte all’aperto, ammirando la fusione armoniosa di natura e creatività umana. Il Mercato Nijo (Chuo Ward, Minami 3 Johigashi, 1 Chome) è un paradiso gastronomico, dove è possibile assaporare la freschezza dei prodotti locali, dai famosi ramen ai frutti di mare.

Museo della Birra SapporoMuseo della Birra Sapporo (Fonte immagine: Davide Mura) 

Lo storico Parco Nakajima (1 Nakajimakoen, Chuo Ward) si presta per una pausa dal trambusto urbano. Il Museo della birra di Sapporo (9 Chome-1-1 Kita 7 Johigashi, Higashi Ward) è una tappa imperdibile: situato nell’ex fabbrica della birra Sapporo, racconta la storia della più famosa birra giapponese, con degustazioni per i visitatori. Durante l’inverno, il Festival della neve di Sapporo 2024 (4-11 febbraio) trasforma la città in un paese delle meraviglie di sculture di ghiaccio e neve. Le opere maestose illuminate creano un’atmosfera magica e attirano visitatori da tutto il mondo. All’aperto, nel bosco, le Terme Hoheikyo (608-2 Jozankei, Minami Ward). Il Teine Onsen Honoka (3 Chome-2-1 Tomioka 2 Jo, Teine Ward) è un paradiso delle saune. Le migliori aree per lo sci da discesa si trovano a Furano, Kiroro, Niseko e Rusutsu. Per il fondo, da scoprire l’elegante Parco forestale di Maeda (591-4 Teinemaeda, Teine Ward).

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