Cronache
Influenza record in Italia: 943mila casi in 7 giorni. Mai così tanti dal 2009

In totale, dall'inizio del monitoraggio sono 3,5 milioni le persone contagiate. Quest'anno l'influenza stagionale è ribattezzata 'australiana'
Influenza, dati record mai coì tanti dal 2009: 943mila casi in sette giorni
Era dal 2009 che non si registravano numeri record per l'influenza, in Italia: nell'ultima settimana sono stati quasi un milione gli italiani che si sono ammalati. I dati sono indicati dal bollettino della rete di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Precisamente, si legge, sono stati 943mila gli italiani colpiti da sindromi simil-influenzali.
L'influenza non è solo più precoce, ma ha un'incidenza che nell'ultima settimana ha sfiorato16 casi ogni mille abitanti, superando il picco di tutte le stagioni precedenti, a partire dal 2009. In totale, dall'inizio del monitoraggio sono 3,5 milioni le persone contagiate.
Influenza: sintomi e durata, l'identikit dell''australiana'
Quest'anno l'influenza stagionale è ribattezzata 'australiana', corre veloce, con la circolazione del virus che ha già superato la soglia di intensità alta, simile a quella che si raggiunge nel momento del picco, generalmente tra gennaio e febbraio, con in media 16 casi per mille assistiti (13 nella settimana precedente), aumentando in tutte le fasce di eta', anche se risulta maggiormente colpita quella pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l'incidenza e' arrivata a 50,2 casi per mille assistiti (41,2 nella settimana precedente).
Ma quali sono i sintomi, quanto durano, come curarla? I pediatri della Sip hanno messo a punto un vademecum, ricordando alcune semplici regole che possono aiutare a prevenire l'Influenza: evitare luoghi affollati, lavare frequentemente le mani, evitare il contatto con persone ammalate, in caso di tosse o starnuti, coprire naso e bocca con l'incavo del gomito, ventilare gli ambienti di lavoro e casalinghi aprendo le finestre. Nei luoghi affollati le mascherine, che abbiamo imparato a usare con il Covid, restano un presidio di prevenzione anche per altri virus, tra cui l'Influenza.