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Cronache
La digitalizzazione della sanità è in progress, parola di PagineBianche Salute
Sabrina Vinella, responsabile di PagineBianche Salute (Italiaonline) 

Ad un anno dal suo lancio, l'intervista alla responsabile di PagineBianche Salute Sabrina Vinella 

Esattamente un anno fa, a gennaio 2021, nasceva PagineBianche Salute, creata dalla Internet company Italiaonline (proprietaria del marchio PagineBianche), con un duplice obiettivo: agevolare l’accesso alle cure, rendendo più semplice e immediata la fase di prenotazione di una visita o un esame; e affiancare i  professionisti della salute, potenziando la loro presenza on line, in un percorso di digitalizzazione della sanità che si sta dimostrando imprescindibile ogni giorno di più.

Basti pensare che il Pnrr dedica la missione 6 proprio alla Salute, prevedendo per essa un finanziamento di quasi 20 miliardi ed evidenziando l’importanza delle tecnologie e delle competenze digitali per rivedere i processi di cura e per una maggiore efficacia della sanità. Partito dalla città di Roma, il servizio è in costante, progressiva espansione sul il territorio nazionale. Il primo “compleanno” di PagineBianche Salute è quindi l’occasione per fare il punto della situazione con Sabrina Vinella, responsabile del progetto. 

Per prima cosa facciamo un passo indietro: con quali finalità è nato il servizio PagineBianche Salute?

Il desiderio era creare un portale unico dove ognuno potesse trovare e prenotare in pochi minuti una visita medica o un esame diagnostico nelle migliori strutture sanitarie vicino casa, potendo confrontare in tempo reale le disponibilità delle singole strutture, scegliendo il giorno e l’orario più comodo e l’indirizzo più facile da raggiungere, senza dover effettuare decine di telefonate o dovendo consultare il sito di ogni singolo ospedale. Numerosi ospedali avevano già il loro sistema di prenotazione online, ma un anno fa non esisteva un hub che aggregasse l’offerta delle prestazioni private di tutti gli operatori del territorio, noi lo stiamo creando. Inoltre PagineBianche Salute è nata anche per proporre un servizio di valore per gli operatori del sistema sanitario che vogliono potenziare la loro presenza online: un portale dove poter comunicare i propri servizi ma anche un ulteriore canale di prenotazione per intercettare tutte quelle persone che, quando hanno bisogno di prenotare una visita o un esame, interrogano il web. 

Dov’è attivo il servizio oggi e quali sono i piani per il 2022?

A febbraio 2021, in piena pandemia, siamo partiti con un pilota su Roma con 7 strutture tra grandi ospedali e case di cura dei gruppi Giomi e HCIR. L’obiettivo del pilota era, in particolare, verificare che un sistema di prenotazione on line non proprietario della struttura sanitaria, riuscisse ad integrarsi nelle procedure operative di grandi ospedali senza richiedere modifiche, personale dedicato o formazione ad hoc; quindi con impatto zero sulla gestione ordinaria della fase di prenotazione e accettazione delle singole strutture. 
Questa era la sfida principale per riuscire ad integrare un numero tale di strutture tale da garantire una disponibilità adeguata di prestazioni e slot orari.

Ed è stata vinta?

Il pilota ha avuto un ottimo riscontro da parte delle strutture partner e nello scorso autunno siamo partiti con l’estensione territoriale: da qualche settimana abbiamo aperto il servizio in Sicilia e tra fine febbraio e inizio marzo 2022 apriremo la città di Milano dove abbiamo concluso un accordo con il Gruppo Auxologico per pubblicare le agende delle sue 8 strutture milanesi. 
Inoltre abbiamo integrato anche la possibilità di prenotare prestazioni direttamente a domicilio, dando così la possibilità di effettuare una visita specialistica, un elettrocardiogramma, un’ecografia o una radiografia comodamente da casa, grazie a nuovi e sofisticati macchinari mobili. Il servizio è al momento in test su Roma, ma confidiamo di estenderlo anche sulle altre città con dei partner locali. E’ già possibile prenotare prestazioni in libera professione o in convenzione con le assicurazioni.

Perché una struttura sanitaria dovrebbe scegliere di essere su PagineBianche Salute?
Perché è un canale aggiuntivo di prenotazione, comodo per chi prenota in quanto è disegnato per garantire un’esperienza di prenotazione in massimo 1 minuto; inoltre è efficace ed efficiente per la struttura perché si integra attraverso flussi automatici con il CUP per la lettura in tempo reale delle agende, non richiede personale dedicato e non ha costi fissi, ma solo una commissione per ogni prenotazione ricevuta dal portale ed erogata.

Chi sta scegliendo PagineBianche Salute per effettuare una prenotazione? 

In questi primi mesi abbiamo notato una lieve prevalenza femminile: il 56% degli utenti registrati che ha effettuato una prenotazione è donna, verso il 51% sulla popolazione italiana. Inoltre, come prevedibile, c’è una predominanza delle fasce più giovani: infatti il 43% ha tra 18 e 44 anni (verso il 34% della popolazione italiana con più di 18 anni); ma il dato più interessante è che il 18% ha più di 65 anni, questo a dimostrare che il canale di prenotazione online non è più uno strumento ad appannaggio esclusivo dei nativi digitali, ma sta entrando in modo sistematico, anche in ambito sanitario, nelle abitudini di tutti gli italiani. In tal senso l’esperienza di prenotazione del vaccino COVID ha contribuito in modo importante ad accelerare questo percorso.

E in relazione alle prestazioni scelte, quali sono le macrotendenze?

In generale il nostro portale viene scelto da persone che fanno prevalentemente visite ed esami di prevenzione: i pazienti cronici infatti hanno una relazione sistematica con lo specialista e la struttura che li segue e non hanno bisogno di un servizio come il nostro, mentre chi vuole effettuare dei controlli di prevenzione o è nella primissima fase di indagine, attraverso PagineBianche Salute trova diverse strutture tra cui scegliere e se ha urgenza trova disponibilità in tempi rapidi: sul 79% delle prestazioni il primo appuntamento è disponibile entro 3 giorni dalla data in cui si sta prenotando.

Che tipo di visite ed esami vengono prenotati attraverso il portale?

Su PagineBianche Salute sono prenotabili oltre 500 prestazioni private eseguibili in ambulatorio, che non richiedono quindi pre-ricovero. Sono disponibili visite specialistiche per oltre 30 specializzazioni mediche e diversi esami diagnostici dai più comuni come elettrocardiogramma ed ecografie, ad esami più complessi come risonanze magnetiche, TAC e mammografie, prenotabili solo presso strutture ospedaliere o centri diagnostici perché richiedono strumentazioni sofisticate. Le prenotazioni che raccogliamo attraverso il portale sono per il 50% relative a visite specialistiche, quelle più prenotate sono l’ortopedica, l’oculistica, l’otorinolaringoiatrica, la gastroenterologica e l’urologica. La restante metà riguarda prenotazioni di esami diagnostici in particolare Ecografie, Risonanze Magnetiche ed Elettrocardiogramma.

In questi mesi lei ha incontrato numerosi ospedali, case di cura, centri diagnostici dai grandi gruppi ai centri più piccoli, dal suo punto di osservazione a che punto è il sistema nel suo complesso rispetto al precorso di digitalizzazione?

Io credo che la sanità italiana sia un’eccellenza rispetto ai sistemi esteri, in particolare nel garantire a tutti attraverso il SSN, l’accesso alla cura. Da parte degli operatori c’è un’attenzione altissima alla qualità delle cure, alla formazione dei professionisti medici e negli ultimi anni all’adozione sempre più pervasiva delle tecniche digitali nel percorso di diagnosi e cura. In questo contesto le strutture sanitarie sono sempre più interessate a collaborazioni con partners, non tipicamente sanitari ma esperti di ecosistemi digitali, che possono supportarle nel rendere l’esperienza del paziente più ‘confortable’ e nell’aggiornare i modelli di relazione con il loro pubblico.

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