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Cronache
Mercato parallelo dei farmaci e aziende in crescita

Mai come in questo periodo di pandemia una delle parole più’ usate e cercate sui social è farmaco. Le carenze dei vaccini hanno di nuovo acceso la luce sulla carenza di farmaci di uso più comune sull’intera filiera farmaceutica con grossisti e farmacie sotto pressione.

Di questo e altro abbiamo parlato con Gianmaria Morra, Amministratore di GMM Farma e Presidente Associazione importatori medicinali Italia (AIM).

Quando è nata GMM Farma?

“Ho fondato GMM Farma nel 2014. Oggi si tratta dell’azienda italiana leader nell’ importazione parallela di farmaci e parafarmaci, un’attività legale ed altamente regolamentata che prevede l’acquisto di un prodotto farmaceutico -totalmente identico per posologia, formulazione, effetti terapeutici e sicurezza d’uso - da uno stato estero e la sua distribuzione in Italia”.

Come sta operando in questo complicato periodo tra un vecchio e nuovo Governo l’Associazione da Lei presieduta?

“A fine 2020, come AIM, l’Associazione Importatori Medicinali Italia di cui sono Presidente, abbiamo chiesto alle istituzioni una nuova regolamentazione con una proposta di modifica normativa da inserire in uno dei prossimi provvedimenti in discussione in Parlamento su esempio di Paesi esteri. E’ in corso un dialogo costruttivo con l’Agenzia Italiana del Farmaco che ha compreso la necessità di riformare il settore per adeguarlo ai migliori standard europei. L’ importazione parallela rappresenta l’unica forma di concorrenza intra-brand come ribadito dall’ art. 28 del Trattato CE e genera una serie di effetti benefici per l’intera filiera farmaceutica comportando un incremento di marginalità per categorie oggi sotto pressione come grossisti e farmacie. In particolare, l’importazione di medicinali rappresenta un servizio indispensabile per le migliaia di farmacie rurali ancora dipendenti per larga parte da ricette rimborsate dal SSN. Siamo fiduciosi che l’Aifa saprà trovare una soluzione per lo sviluppo di questo settore alla luce dell’importanza che riveste per l’intera filiera”.

Come è regolata in Italia l’importazione parallela?

“L’attività è regolata in Italia dal DM del 29 Agosto del 1997. L’Aifa rilascia un’ Autorizzazione all’ Importazione Parallela (AIP) a seguito di ogni singola richiesta di un importatore parallelo certificando l’assoluta identicità del prodotto che le nostre aziende si impegnano poi a riconfezionare in apposite officine autorizzate da Aifa in regime di GMP – (Good Manufacturing practices). I vantaggi che offre questo tipo di mercato come ribadito dai trattati UE sono diretti ovvero associati alla vendita del prodotto ad un prezzo inferiore dell’originator sia indiretti ottenuti grazie ad un aumento della concorrenza che produce benefici in termini di marginalità per farmacie e grossisti oltre ad un aumento del livello occupazionale, aspetto quest’ ultimo di primaria importanza in un momento di particolare difficoltà per il nostro paese. L’ importazione produce un aumento del livello di personale qualificato con alto livello di istruzione  come testimoniato dal nostro caso”.

Dottore ci dà una visione di quello che è GMM?

“GMM farma importa circa 400 prodotti da oltre 20 paesi dell’Unione Europea. Nel 2020, abbiamo venduto e riconfezionato (medicinali importati) 3.500.000 confezioni (fonte IQVIA). A livello di fatturato, siamo a € 20.000.000 nel 2020 e negli anni, è cresciuta in maniera costante con tasso medio annuo di crescita del 68,6% e, nell’ultimo anno, questo dato si è attestato al +14,7% nonostante le notevoli difficoltà legate all’attuale pandemia. Stimiamo di raggiungere – entro il 2022 – i 30 milioni di fatturato grazie anche ai piani di espansione all’estero. Infatti, recentemente abbiamo fondato la Relief Hp, con sede a Dubai. Questa punta a migliorare l’accesso ai medicinali e alle terapie nei Paesi extra europei in via di sviluppo e vuole rappresentare un avamposto per aziende farmaceutiche italiane ed europee interessate a commercializzare i propri prodotti in mercati emergenti dell’East Africa e del Sud-Est Asiatico. Sono, inoltre, Fondatore e Presidente dell’ Associazione Ethicamed volta a condividere conoscenze e competenze mediche dei grandi specialisti europei con i medici locali dei paesi Africani. A marzo 2021 si terrà il primo Workshop Internazionale di Oftalmologia Italia-Etiopia al quale parteciperanno 40 oculisti dei principali ospedali etiopi che saranno formati sulle più moderne tecniche utilizzate in Italia.

GMM sembra credere molto nelle nuove generazioni. Ce lo puo’ confermare?

“Non faccio assolutamente fatica perchè GMM è un’azienda che crede fortemente nelle competenze delle nuove generazioni: l’età media dei 50 dipendenti è di 32 anni e il 44% degli occupati ha meno di 30 anni. Il 66% dei dipendenti è laureato ed il 30% detiene anche un titolo di specializzazione post-laurea. Stiamo avviando un piano di espansione, anche sul piano umano. L’azienda prevede infatti di assumere nei prossimi 18-24 mesi tra le 30 e le 40 persone da impiegare nella ricerca, nella vendita e nella nuova officina di riconfezionamento. Per supportare la crescita aziendale, GMM Farma ha recentemente costruito dei nuovi uffici e un nuovo magazzino presso l’Interporto Campano con un concept innovativo. Così, per la metà del 2021 l’azienda inaugurerà il nuovo quartier generale di oltre 3000 mq interamente progettato dallo studio milanese Lombardini 22 dove sarà presente anche un’officina per il riconfezionamento  dei medicinali con macchinari all’avanguardia che opereranno nel rispetto degli standard del settore. Per il nuovo capannone, il totale dell’investimento supera i € 4.000.000”.

 

 

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