Minacce in aula a Saviano, processo da rifare per l'avvocato Santonastaso - Affaritaliani.it

Cronache

Minacce in aula a Saviano, processo da rifare per l'avvocato Santonastaso

Processo da rifare per l'avvocato Michele Santonastaso, il penalista che il 13 marzo 2008, durante il processo d' appello Spartacus al clan dei Casalesi, lesse in aula l'istanza di rimessione firmata dai boss Antonio Iovine (ora pentito) e Francesco Bidognetti che conteneva pesanti minacce nei confronti dell'autore di Gomorra, Roberto Saviano, della giornalista (oggi senatrice del Pd) Rosaria Capacchione e dei magistrati Federico Cafiero de Raho e Raffaele Cantone. La Corte d'Appello si dichiara incompetente e azzera tutto. Il filone delle minacce a Saviano e a Rosaria Capacchione è stato giudicato a Napoli, quello relativo ai passaggi riguardanti i magistrati è stato giudicato dal tribunale di Roma, competente per i procedimenti dove figurano come parti lese giudici e pm in servizio nel distretto del capoluogo campano. Davanti al tribunale di Napoli, Santonastaso era stato condannato in primo grado a un anno per minacce aggravate dalla finalità mafiosa, erano stati assolti invece sia i boss Iovine e Bidognetti sia l'avvocato Carmine D'Aniello, difeso da Mauro Valentino. Adesso la Corte d'Appello (presidente Giannelli) ha accolto l'istanza della difesa e si è ritenuta incompetente funzionalmente, considerando questo procedimento di Napoli connesso con quello riguardante i magistrati. La condanna è stata annullata così come le assoluzioni. Si ricomincia da zero. Gli atti sono stati restituiti al pm, che dovrà inviarli a Roma. Amareggiata la senatrice Capacchione: "Da quel giorno la mia vita è stata stravolta e questi dieci anni non me li restituisce nessuno. Ma una giustizia che arriva dopo tanto tempo non è giustizia, è un'altra cosa".