Pippo Baudo, oggi i funerali a Militello: in centinaia in fila alla camera ardente - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:06

Pippo Baudo, oggi i funerali a Militello: in centinaia in fila alla camera ardente

Oggi i funerali alla Chiesa Santa Maria della Stella, con centinaia di persone da tutta la Sicilia. La famiglia, la diretta Rai e il ricordo del legame profondo tra il grande presentatore e il suo paese

di Redazione News

Ultimo saluto a Pippo Baudo nella sua Militello natale

 

Ultimo saluto a Pippo Baudo oggi, mercoledì 20 agosto. Nella Chiesa Santa Maria della Stella di Militello in Val di Catania (Catania), la camera ardente è stata aperta poco prima delle 9. Centinaia le persone arrivate da tutta la Sicilia, in fila ad aspettare il proprio turno per potere dare l'ultimo saluto al noto presentatore, che ha scelto di essere sepolto nella sua Militello.

Presente la figlia Tiziana e il figlio Alessandro, arrivato dall’Australia. "Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero. Anni addietro papà mi ci ha condotto, all’epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d’origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me", ha affermato. "La triste notizia mi ha raggiunto mentre mi trovavo in Australia, paese in cui vivo - aggiunge -. Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti. Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano", conclude.

I funerali alle 16

La Chiesa sarà chiusa alle 13 e poi riaperta alle 15 per celebrare i funerali che inizieranno alle ore 16, trasmessi in diretta su Rai 1, nel corso di uno speciale Tg1 . A presiedere i funerali sarà il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri. Concelebreranno sedici sacerdoti tra cui il parroco don Giuseppe Luparello e don Giulio Albanese, padre spirituale di Baudo, che detterà l'omelia.

Sono attesi il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, che è in rappresentanza del Governo, il Presidente della Regione Renato Schifani. 

Il legame con la Sicilia

Da Roma a Militello, dalla ribalta degli studi televisivi ai silenzi accoglienti del suo paese natale, Baudo ha portato con sé l'orgoglio di una terra che non ha mai smesso di chiamare "casa": un uomo che ha fatto del legame con il suo borgo il segreto della sua straordinaria umanità. "Sono un uomo di provincia", amava ripetere con orgoglio nelle sue sincere interviste, lui che aveva conquistato i palcoscenici più grandi della televisione italiana.

Nato a Militello il 7 giugno 1936, Pippo Baudo è cresciuto tra queste antiche pietre, i profumi intensi e i colori caldi del Val di Noto, un territorio ricco di storia e cultura barocca. Il suo legame con il borgo era viscerale e profondo: "Militello è un borgo bellissimo", diceva spesso, e con passione si fece promotore della sua bellezza a livello nazionale, culminando con la storica vittoria del titolo di "Borgo dei Borghi 2025". "Per me è un grande onore che il mio nome si leghi a quello di Militello", ripeteva con commozione.

Non un divo distante, ma un compaesano autentico. Pippo tornava spesso a Militello, camminava tra la gente, incontrava i vecchi amici d’infanzia e salutava con quel sorriso caloroso che sembrava abbracciare il mondo intero. "Era uno di noi", raccontano con affetto i suoi ex concittadini. "Semplice e generoso, un uomo che ha portato la Sicilia nel cuore e la Sicilia in tutta Italia".

Dai primi passi sul palco del cine-teatro 'Tempio', dove a soli 10 anni interpretò il Principe Belgiorno in una fiaba scenica, ai grandi studi Rai, Baudo ha sempre mantenuto vivo quel legame intimo con le sue radici siciliane. Nelle strade di Militello si ricordano ancora le sue visite in incognito, quando di notte, insieme agli amici, passeggiava per i vicoli per "controllare" lo stato del paese, come a voler vegliare su quella terra che lo aveva cresciuto.

Il suo matrimonio con la celebre cantante lirica Katia Ricciarelli, celebrato nel 1986 proprio nel municipio di Militello, è rimasto un ricordo vivido per la comunità, un momento in cui il paese intero si è stretto attorno a uno dei suoi figli più amati.

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