A- A+
Cronache
Processo Eni, la Procura generale non farà ricorso in Cassazione
Descalzi, AD di Eni

 

Non ci sarà nessun ricorso nel processo Eni Nigeria, la Procura generale ha detto no alla richiesta presentata dallo stato africano. Passa in giudicato - si legge sul Corriere della Sera - la «non sussistenza» della corruzione internazionale imputata a Eni in Nigeria nel 2011 dalla Procura della Repubblica di Milano. La Nigeria, quale parte offesa, chiedeva di ricorrere in Cassazione contro l'assoluzione dei supposti intermediari Emeka Obi e Gianluca Di Nardo, decisa dalla Corte d'Appello il 24 giugno ribaltando la condanna di primo grado a 4 anni e 100 milioni di confisca.

L'ufficio rappresentante l'accusa in secondo grado - prosegue il Corriere - si smarca quindi di nuovo dalla Procura dell'aggiunto Fabio De Pasquale e del pm Sergio Spadaro, e rimarca di «condividere le conclusioni della sentenza, peraltro conformi alla richiesta del pg delegato» e di «non condividere» invece «il giudizio sulla rilevanza delle prove» che ad avviso dei legali della Nigeria, erano state «trascurate».

Iscriviti alla newsletter
Tags:
de pasquale procura milanodescalzi enieni nigeriaprocesso eniprocesso eni nigeria
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in rete

Guarda il video

Affari in rete


in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso





motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.