Cronache

Spinelli scarica Toti: "Continuava a farmi promesse, io lo aiutavo ma poi..."

Di Redazione Cronache

L'imprenditore inguaia il presidente della Liguria e ribalta le accuse. Sarebbe stato "tirato per la giacchetta"

Inchiesta Liguria, si ribalta il quadro. L'interrogatorio di Spinelli cambia tutto

Aldo Spinelli ha raccontato tutta la sua verità ai pm della Procura di Genova e dal suo interrogatorio emerge un quadro ribaltato rispetto a quanto emerso fino ad ora. L'imprenditore ed ex presidente del Livorno sarebbe stato "tirato dalla giacchetta". Dichiarazioni che complicano la posizione del presidente della Liguria Giovanni Toti, finito ai domiciliari come Spinelli. La parola chiave, nel suo interrogatorio di ieri, è senza dubbio una: "promesse". Il quadro descritto da Aldo Spinelli, ma soprattutto - riporta Il Fatto Quotidiano - dal figlio Roberto, – sentiti entrambi ieri dal gip Paola Faggioni e dal pm Luca Monteverde – non è quello di imprenditori che corrompevano la politica in cambio di favori, quanto piuttosto un movimento contrario.

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Spinelli junior - prosegue Il Fatto - ha raccontato che il padre non sarebbe stato il grande vecchio descritto dagli inquirenti, sul cui yacht si decidevano le sorti del porto di Genova, ma, al contrario, un imprenditore abbiente, molto ricercato dai politici. Quanto al pirotecnico Aldo Spinelli, anche lui ha risposto ai magistrati: "Negli anni ho dato soldi a tutti i partiti". Riguardo Toti, la versione è che avrebbe aiutato il presidente della Regione per amicizia. Un elemento che ritorna nella sua versione dei fatti, così come in quella del figlio, è quello delle "promesse" fatte da Toti, talvolta non mantenute o impossibili da mantenere. Il caso citato è quello della spiaggia pubblica che Toti nelle intercettazioni propone di privatizzare come favore alla famiglia Spinelli.