Sud, Biscardini: errori della politica. Priorità? Le infrastrutture

Di @Andrea_Radic
 

La politica ha sbagliato, ha sbagliato la classe dirigente che ha abbandonato il Sud non facendolo diventare una questione nazionale. Lo abbiamo fatto in passato e oggi non è diverso, il sud è ed è stato lasciato a se stesso.
Lo vedo in questi giorni qui in Calabria parlano soprattutto con i giovani, alcuni con speranze di crescita altri delusi dalla situazione. La priorità di queste aree è senz'altro il lavoro che va affrontata innanzitutto con adeguate politiche di industrializzazione".
Roberto Biscardini, consigliere comunale di Milano socialista iscritto al gruppo misto, ha una sua chiara interpretazione della situazione del Sud.
Affari lo ha intervistato in Calabria incontrandolo casualmente mentre visitava la chiesa ortodossa di Gallicianò piccola perla storico culturale dell'Aspromonte.

"Le infrastrutture informatiche possono favorire lo sviluppo attraverso la promozione, ma io credo siano necessarie le infrastrutture fisiche, indispensabili per consentire la mobilità di merci e persone e favorire turismo e commercio.
È uno scandalo la situazione delle ferrovie calabro-lucane - sottolinea Biscardini e aggiunge la parte ionica è messa peggio con gli autobus che sostituiscono i treni delle ferrovie dello Stato.
Serve un grande piano di riqualificazione. Ma le priorità le ripeto sono due: piano di infrastrutture e investimenti nel patrimonio monumentale e storico turistico".

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